Il pronto soccorso non è incompatibile con la nascita di reparti specialistici.
Lo ha ribadito con fermezza il sindaco di Solofra Michele Vignola all'incontro con il manager del Moscati Renato Pizzuti, il primo faccia a faccia tra i due dopo la grande manifestazione di piazza di giovedi scorso in difesa del Landolfi.
Oggetto della riunione il nuovo atto aziendale e il parere di Vignola non poteva che essere negativo.
E domani Vignola, Gianluca Festa, il consigliere regionale Livio Petitto e l'onorevole Del Basso De Caro si recheranno a Roma per incontrare il ministro Roberto Speranza. Se l'interlocuzione con la Regione non produce effetti si cerca allora di battere la strada del Governo.
E allo Stato chiede di intervenire anche il deputato di Liberi e Uguali Federico Conte che sul Landolfi ha presentato un interrogazione.
Nel frattempo in consiglio regionale si doveva votare la mozione del consigliere Ciampi che chiedeva la revoca della delibera della discordia. Al momento del voto però la maggioranza ha fatto cadere il numero legale.
Amaro il commento dell'esponente pentastellato: "Ennesima sceneggiata, la chiusura del pronto soccorso rappresenta un duro colpo al diritto alla salute”.