La comunità di Lapio, di cui era originario, piange il professor Lucio Trodella, scomparso improvvisamente la notte scorsa a Roma, stroncato da un infarto, all'età di 78 anni.
Dal 2007 al 2016 è stato Coordinatore del Corso di Laurea in Tecniche di Diagnostica per immagini e Radioterapia, Università Campus Bio-Medico di Roma e dal 2005 Direttore UOC Radioterapia oncologica, Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Si era laureato all'Università La Sapienza nel 1972.
E' stato tra i padri in Italia della Radioterapia. Oggi, anche grazie a lui, macchinari sofisticati permettono l'individuazione tridimensionale del bersaglio da colpire riuscendo a preservare gli organi vicini, irradiando con estrema precisione solo le cellule tumorali e con cicli di terapia notevolmente ridotti rispetto al passato.
Per la comunità di Lapio è stato un faro della medicina, un punto di riferimento insostituibile nel corso degli anni.
Lo piange in particolare il dottor Rinaldo Trodella, estremamente commosso nel ricordarlo. “Non eravamo parenti ma per me era più di un fratello. L'Irpinia perde un grande professionista, un esempio cui guardare. Da oggi siamo tutti un po' più poveri e soli”.