Classe 2001,si è diplomata al Liceo Classico Europeo di Avellino, al Convitto nzionale Pietro Colletta. Chiara Schettino rappresent il volto più fresco e autntico dell'Irpinia e del Sud, la più giovane al mondo ad aver conseguito la certificazione di Scrum Product Owner. A 15 anni partecipa al suo primo Hackathon, organizzato per giovani studenti nella sua scuola. Nel 2019 la vittoria di un hackathon nazionale con il suo team le permette di volare alla Silicon Valley, in California. Lì lavora alla sua startup in ambito agritech «Sow Future», che diventa poi un progetto di ricerca.
Tornata dalla California insieme ad alcuni ragazzi conosciuti durante il viaggio, tra la Silicon Valley e i fiordi svedesi, ha fondato il progetto «Conthackto»: una piattaforma di challenge digitali, che connette gli studenti delle superiori di tutta Italia. Durante il lockdown Chiara ha preso parte agli hackathon HackTheCrisis per proposte e soluzioni contro il Covid-19. In questo periodo ha collaborato con il team VoiceMed, startup internazionale che pre-diagnostica Covid-19 grazie alle emissioni vocali. Oggi è Change Maker di Economy of Francesco, l’incontro internazionale di giovani economisti, imprenditori e changemakers, che seguono le indicazioni in ambito economico proposte da Papa Francesco. Poi ha iniziato la sua carriera universitaria, iscrivendosi al corso di Digital Management in H-farm presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
«Conthackto» è un’idea dirompente, un team giovane e internazionale, un percorso in due fasi lungo 12 settimane, un gruppo di ragazzi dai 14 ai 19 anni, una squadra di mentor ed esperti di innovazione e innumerevoli storie da raccontare, accomunate da una sola intenzione: contribuire al cambiamento. Un percorso di crescita e formazione no profit per connettere gli studenti delle superiori e favorire la contaminazione delle idee.
Il team, composto da 26 ragazzi under 25 provenienti da tutta Italia e dall’estero, supporta e accompagna i partecipanti in un viaggio alla scoperta del proprio talento, al termine del quale i ragazzi si trovano davanti alla prima vera sfida, il cosiddetto “decollo”: realizzare un progetto, anche piccolo, capace di generare un impatto consistente nella comunità. L’ultima challenge si è conclusa a maggio e ha visto la partecipazione di 60 studenti che hanno potuto fare esperienze all’interno di startup, realtà innovative e ONG, tra cui la piattaforma PC4U.tech, Veracura, ZeroCo2 e CUAMM, una delle principali ONG italiane dedicate alla tutela della salute delle popolazioni africane.
Conclusa la sfida, i ragazzi sono pronti per candidarsi all’Aurora Fellows, il progetto europeo ideato da Jacopo Mele, nominato tra i 30 under 30 da tenere d'occhio secondo Forbes, e rivolto ai giovani che vogliono diventare gli imprenditori del futuro. Aurora Fellows è un progetto di respiro europeo che ogni anno apre le sue porte a più di 200.000 ragazzi in Europa e lungo le coste del Mediterraneo, affiancandoli nell’esplorazione del proprio talento e nell’espressione del potenzial L’obiettivo è portare avanti progetti, ampliarne la portata, arricchirli con la curiosità e lo studio e avere continuamente voglia di crescere, prima per sé stessi e poi per la comunità, così da lasciare un segno positivo di cambiamento.
“In ContHackto non cerchiamo talenti già impostati, perché pensiamo che a questa età chiunque possa essere un talento, se libero di esprimersi. La domanda che rivolgiamo a chi vuole intraprendere questo percorso è: ‘cosa ti piace fare?’ E cosa pensi di poter fare per raggiungerlo?’”, afferma Chiara.
La squadra dietro ContHackto si compone poi di tanti altre giovani menti che hanno deciso di impegnarsi in una realtà in continua evoluzione, mettendo competenze e tempo a disposizione della propria generazione. Tra queste c’è Andrea Gallo, 20 anni, di Torino ma residente a Parigi e studente alla ESCP Business School, che racconta così la sua esperienza, da quando Chiara Schettino gli ha proposto di salire a bordo: “Tutte le aspettative che avevo all’inizio sono state sbaragliate, ogni volta rimanevo sbalordito dall’altezza degli argomenti trattati, dall’organizzazione e dalla confidenza dei partecipanti. Quando è stato chiesto loro di creare un progetto dall’impatto consistente sulla comunità, i risultati sono stati straordinari”, racconta Andrea, che da settembre 2020 si occupa della gestione delle partnership e del tutoring in ContHackto.
“Tra i progetti realizzati ce ne sono alcuni che meritano una speciale menzione per la precisione con cui sono strutturati e la capacità di riflettere l’anima di chi li ha portati a termine”, spiega Gallo, il quale ricorda il progetto di Antonio, 17 anni, di Avellino, che ha creato dei contenitori per i mozziconi di sigaretta partendo dalle lattine: per far sì che tutti potessero replicare l’idea, ha apposto un QR code che rimanda al tutorial per la realizzazione. Eduard, invece, che per il lavoro dei genitori vive in una RSA, ha organizzato una serie di attività per far socializzare i residenti. E ancora Cristian, che ha creato un sito web ex novo in grado di illustrare la situazione Covid nella sua provincia (Mantova) con tanto di dati di contagio e informazioni sulle vaccinazioni.
La prossima edizione della challenge di ContHackto inizierà ad ottobre 2021.