Ariano: preghiera e solidarietà per don Luigi Garosio

Il dramma dei Silenziosi Operai della Croce a Valleluogo, comunità duramente colpita dal Covid

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Tutta la comunità internazionale dei Silenziosi Operai della Croce, insieme al Vescovo Sergio Melillo segue con trepidazione le sorti di don Luigi...

Ariano Irpino.  

E' ricoverato in terapia intensiva, intubato all'ospedale Frangipane don Luigi Garosio moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce.

E' un momento di grande tristezza e sofferenza quello che stanno vivendo tutte le comunità sparse nel mondo a partire da Valleluogo ad Ariano Irpino, dove ha sede la casa madre. Sette su dieci sono stati colpiti dal Covid nella struttura arianese. Una comunità duramente colpita e che in silenzio, come è nello stile di questi operatori ha vissuto momenti drammatici, soprattutto nei giorni più critici durante la diffusione dei contagi, complice anche la non tempestiva vaccinazione ad una categoria così fragile e a contatto con disabili e pubblico da proteggere assolutamente. Cosa che purtroppo invece non è avvenuta. 

E' stato il comandante della Polizia Municipale Gerardo Schiavo, dopo essere stato interpellato da sorella Nora Cocca le cui radici non si sono mai distaccate da Ariano ad allertare immediatamente la macchina dei soccorsi attraverso l'attivazione della Sopis.

Nei primi giorni mancava di tutto a Valleluogo, dalla spesa, ai medicinali e ossigeno. Una situazione drammatica, che ha rischiato di precipitare ulteriormente se non ci fosse stato l'impegno attivo del volontariato, servizi sociali e del medico Maria Filomena Grasso. 

Ora tutta la comunità, insieme al Vescovo Sergio Melillo segue con trepidazione le sorti di don Luigi. Non è il tempo delle polemiche, ma solo della solidarietà e della preghiera. E si spera in un miracolo. 

E' alla fine del novembre scorso, che è avvenuta l'elezione di don Luigi Garosio da parte degli associati, nel corso dell'assemblea straordinaria dei Silenziosi Operai della Croce. Tra le comunità religiose più importanti nel mondo grazie alla grande opera del fondatore, il beato Luigi Novarese. 

E don Luigino, manifestò tutto il suo apprezzamento per la fiducia dimostrata nei sui confronti, chiedendo l’intercessione del beato Luigi Novarese e di don Janusz Malski, affinchè si potesse continuare a realizzare la missione profetica nella chiesa e nel mondo. Don Luigi ha collaborato attivamente anche con la nostra redazione insieme a Sorella Nora Cocca dei Silenziosi Operai della Croce nel diffondere messaggi, frammenti di storia e aneddoti tesi alla riscoperta del Santuario arianese. Ci associamo anche noi in questo momento difficile, manifestando tutta la solidarietà più sincera, affinchè possa superare questo difficile momento. Come pure la chiesa di Ariano-Lacedonia esprime la propria vicinanza a don Michele De Vincentis, parroco di Anzano di Puglia anche lui colpito dal Covid e ricoverato in ospedale.