Che fine hanno fatto i lavori per la Taurano-Monteforte? E' quello che si chiede il rappresentante del Mir Giuseppe Rubinaccio, che chiede all'Unione dei Comuni lumi su quelle che sono le procedure relative all'importante arteria di collegamento su cui era stato prospettato un imminente avvio del cantiere.
«La perplessità, ormai a luglio inoltrato, è che non ci siano più i tempi tecnici per giungere entro i termini previsti dal cronoprogramma dei fondi per l'accelerazione della spesa alla definizione dell'appalto. E non voglio essere pessimista o vestire il ruolo della Cassandra di turno prevedendo invece che si possa rischiare di perdere i fondi di circa un milione e mezzo di euro per completare l'opera».
L'appalto, trasferito dall'Unione dei Comuni al Comune di Taurano è stato già aggiudicato, stando a quanto riferito dagli stessi amministratori del Vallo: «Ora ci chiediamo - spiega Rubinaccio - per quale ragione si tardi ancora nell'avvio dei lavori. Anche alla luce dei tempi che stringono, sull'accelerazione qualora non ci fossero proroghe, il vero rischio è quello di perdere un'opera strategica per tutto il territorio. E nonostante ci fosse anche un disagio e qualche sacrificio da sopportare per l'utenza, anche in ragione del cantiere che doveva bloccare la strada, la circostanza che le opere sarebbero scattate in estate avrebbe in un certo qual modo alleviato ogni forma di disagio».
«Per questo, anche alla luce di un rischio concreto, quello di perdere i fondi destinati dalla Regione Campania e dalla giunta Caldoro, il mio appello è rivolto agli amministratori affinché si faccia chiarezza e si attivino tutte le pratiche necessarie affinché venga avviato il cantiere. A quanto pare, ma sulla circostanza non ci sono conferme, si tratterebbe di uno stop dettato da controversie tra aziende. Anche in questo caso, quale iniziativa sarà adottata per definire celermente tutta la problematica? Mi auguro che i sindaci e l'Unione dei Comuni diano risposte chiare e semplici su questa problematica».