Con l'estate in Irpinia è iniziato anche il tornentone dell'interruzione del servizio idrico nelle ore serali. In diversi Comuni della provincia, peraltro, la chiusura dei serbatoi, che ormai viene effettuata da alcuni giorni, non è mai stata comunicata ufficialmente alla popolazione attraverso un'informativa davvero efficace. Non è dato sapere se il gap di comunicazione dipenda dall'Alto Calore o dagli stessi uffici dell'amministrazione comunale ma una cosa è certa i disagi che si registrano sono numerosi e diffusi. Tra i casi più eclatanti c'è Monteforte Irpino, dove un po' di tempo fa erano stati eseguiti degli interventi, anche piuttosto costosi, per assicurare l'erogazione dell'acqua alla parte alta del paese proprio nei mesi estivi. Ebbene, anche in questa vasta zona del paese, e a scendere fin quasi nel suo centro urbano, il problema esiste ed è evidente. E oltre ad arrecare difficoltà ai residenti, crea non pochi problemi alle attività commerciali e ai locali pubblici.
Tutto ciò accade all'indomani dell'annuncio dell'aumento delle tariffe. Dunque, i cittadini devono pagare di più per un servizio di cui non possono neanche usufruire. Almeno l'amministrazione comunale indichi con precisione le fasce orarie di interruzione e verifichi le necessità di quella parte della popolazione che soffre maggiori disagi - anziani e malati - cercando di dargli un aiuto concreto. Intanto, i residenti, e non solo quelli montefortesi ma di diverse altre comunità irpine hanno cominciato a segnalare le loro difficolta e a protestare per la privazione di un diritto anche ben pagato.
Alca