Tra giovedì e ieri gli ultraottantenni di Teora, che hanno fatto richiesta, hanno raggiunto Lioni dove hanno iniziato la profilassi per la vaccinazione anti Covid-19. Al loro fianco il sindaco Stefano Farina che, a Ottopagine.it, ha tracciato un primo bilancio sull'organizzazione delle attività finalizzate all'immunizzazione dei propri concittadini: “Devo dire, con grande sincerità, che è assolutamente positivo. Sui circa 200 anziani che abbiamo in anagrafe, circa la metà ha ricevuto la prima dose di vaccino. Lioni, per noi, è facilmente raggiungibile. Ho trovato la sede molto ben organizzata. Il Palasport garantisce spazi ampi. Ho apprezzato la disponibilità di tutti. Non solo del personale medico, ma anche di tutte quelle persone che sono da ringraziare due volte, ovvero chi fa volontariato. Mi riferisco alla pubblica assistenza, ma anche, in particolare, a un'associazione di Carabinieri in pensioni di Lioni, denominata “Alta Irpinia”, che sta facendo un buon lavoro. Poi, è chiaro, la perfezione non appartiene agli esseri umani, ma c'è stata una buona attività sinergica. Anche come Comune abbiamo cercato di collaborare. Una volta ricevuto l'elenco abbiamo chiamato i diretti interessati; abbiamo verificato quelle che erano impossibilitate a essere accompagnate ed abbiamo provveduto ad affiancarle, anche con l'aiuto della Misericordia.”
E gli over 80, come hanno vissuto due giorni così particolari? “Gli ultraottantenni di Teora, tra cui c'è anche mia madre, sono un esempio di vita. Poche lamentele, disponibilità immediata, voglia di rimettersi in gioco; di poter vivere una normalità che parte dalla condivisione della quotidianità con gli affetti, i nipoti, i figli. Sono generazioni da cui dovremmo prendere esempio. Hanno vissuto la guerra, il terremoto ed stanno affrontando, a testa alta, anche la prova del Covid. Dobbiamo solo prendere esempio da loro. Meno lamentele, meno chiacchiere, da parte delle nuove generazioni. Dagli ultraottantenni c'è tanto da imparare, innanzitutto lo spirito di sacrificio.”