Frana sul Raccordo, traffico bloccato. Donna colta da malore

Interventi in corso dei Vigili del Fuoco

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Atripalda.  

Maltempo battente, frana sul raccordo Avellino-Salerno tra traffico e disagi. E' rimasto interrotto dalle 12.30 di questa mattina, il collegamento tra i due capoluoghi campani, per la pioggia incessante, che ha fatto piombare sulla carreggiata, all'altezza del Chilometro 28,600, rami, fango e detriti, imponendo lo stop alla circolazione delle vetture. Lo smottamento ha, in pochi secondi, fatto precipitare a valle sulla strada anche un grosso albero, con altri arbusti e solo per un caso non ci sono stati feriti e conseguenze più gravi. Ma i disagi e le attese, per i pendolari e automobisti in transito, sono stati tanti. Una donna che viaggiava a bordo di un'auto incolonnata nel traffico è stata colta da malore ed è stata soccorsa grazie all'arrivo tempestivo di una ambulanza . Sul posto sono arrivate più pattuglie della Polstrada, carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno provveduto e mettere in sicurezza la zona, bloccando l'arrivo di altre auto, deviando il traffico su percorsi alternativi per evitare altri ingorghi e code d'auto in attesa. La frana si è verificata tra Serino e Atripalda, e sono scattati i lavori per poter consentire il transito in entrambi i sensi di marcia. Verifiche in corso per accertare eventuali altri rischi, soprattutto in considerazione della forte ondata di maltempo prevista per le prossime ore su tutta l'area interna della regione.

Dall'Anas fanno sapere: "Le forti piogge delle ultime ore hanno causato la caduta sul piano viabile di terreno ed alberature dal versante adiacente alla carreggiata nord, coinvolgendo marginalmente anche la carreggiata sud. Attualmente sul posto sono presenti le squadre Anas, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco per la gestione della viabilità". 

Intanto l'allerta e la Protezione civile della Campania raccomanda agli enti competenti dell'intero territorio regionale di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi. 

Si ricorda che massima attenzione dovrà essere posta sulle zone 3, 5,6, 8 (Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento) dove il livello di criticità idrogeologica attualmente è Arancione e dove si segnala un rischio idrogeologico diffuso anche con fenomeni di Instabilità di versante, localmente anche profonda con possibili frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango. 
 

Si segnala ancora la necessità di prestare attenzione massima alle aree fragili del territorio e alle zone già colpite dal maltempo degli ultimi giorni nonché di attivare o mantenere attivi i Centri operativi comunali laddove previsto anche in considerazione dell'attuale consistente rischio residuo.

Il rischio concreto è quello del verificarsi di fenomeni franosi, anche in assenza di precipitazioni, soprattutto nelle aree fragili del territorio o i cui suoli sono saturi a causa delle recenti precipitazioni.