"Una decisione che, per quanto condivisibile, poiché a salvaguardia della salute pubblica, fatico a comprendere nell'impostazione e nel metodo. Lungi da me qualunque intento polemico, tuttavia con amarezza constato che le nostre comunità pagano, anche in questi frangenti, il pegno di essere aree interne e di non esserlo quando si tratta, invece, di essere cittadini di un unico territorio." Ad affermarlo è il sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza.
Continueremo a fare la nostra parte, così come già dimostrato, con la consapevolezza e con l'augurio che un domani vengano tenute nella giusta considerazione le istanze delle comunità locali. Ribadisco: Ariano, l'Irpinia, non sono Napoli, né tantomeno terre di frontiera. Non molleremo, non abbiamo mai mollato."
E dopo l'ultima riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica si stanno valutando una serie di iniziative da adottare nei vari territori della provincia tra cui Ariano.
A partire da domani 15 novembre queste le nuove misure:
Mobilità: Vietati gli spostamenti dalla Regione in entrata e in uscita, e anche quelli all’interno del territorio, salvo comprovate esigenze lavorative, di salute o legate all’accompagnamento dei figli a scuola. Servirà in questo caso il modulo per l’autocertificazione. Non è possibile uscire dal proprio Comune, salvo che per “comprovate esigenze di lavoro, studio, salute”.
Stop ad attività non essenziali: Resteranno chiusi bar, ristoranti, pub e pasticcerie. Restano aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e librerie. I mercati sono chiusi, “salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”.
Cibo e bevande da asporto: È sempre consentito l’asporto. Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. “Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.
Attività fisica: Si potrà svolgere solo nell’area intorno alla propria abitazione, rispettando il distanziamento e con la mascherina. L’attività sportiva è sospesa anche nei centri all’aperto. È consentita “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”. Quindi è possibile per esempio andare a correre ma solo in spazi aperti e vicino casa.
Smart working: I lavoratori dovranno recarsi fisicamente nelle loro sedi solo per attività indifferibili. Per il resto si incentiva il ricorso allo smart working.
Mascherine: Nel Dpcm è scritto che si può svolgere attività motoria “purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.
Eventi, cinema e musei: In zona rossa non sono consentite fiere, convegni o eventi a loro assimilati come i mercatini di Natale. Chiusi anche musei (con mostre sospese), teatri e cinema.
Tutti i negozi aperti in zona rossa:
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari); commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione; commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4); commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio; commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;
commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati, commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio, commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati, commercio al dettaglio di biancheria personale, commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati, commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.
Servizi alla persona
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse, servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.