Il non avere il medico di base per due comuni come Tufo e Torrioni, che hanno una popolazione con una importante presenza di persone anziane e di cittadini interessati da diverse patologie croniche, in un momento drammatico della vita collettiva dovuto all’imperversare della pandemia e all’annuncio dell’istituzione della “Zona rossa” in tutta la nostra Regione, pone un problema di urgente risoluzione che esula da ogni ragionevole motivazione che comunque ne impedisca o ne ritardi la nuova nomina.
Conosciamo le leggi e le normative di attuazione che disciplinano le procedure in merito ma sappiamo anche che al di sopra di esse vi è il principio costituzionale del diritto alla salute per i cittadini per cui, come è già accaduto in altre situazioni, quando si vuole, per un interesse superiore e unanimemente riconosciuto, gli ostacoli si possono ragionevolmente risolvere da parte delle autorità e delle organizzazioni sanitarie competenti perché il diritto dei numeri ci sembra meno determinante di quello della vita degli assistiti.
Per questi motivi invitiamo accoratamente i destinatari in indirizzo di questo appello ad adoperarsi in modo stringente e collaborativo per risolvere in tempi ristretti questa grave e inaccettabile situazione tenendo presente che queste comunità hanno bisogno di una presenza costante, disponibile e apprezzata dalla popolazione che in fin dei conti è quella che paga di tasca propria esostiene la Sanità Pubblica e in parte anche quella privata nel nostro Paese.
Nel caso non dovessimo avere una risposta certa in un tempo breve rappresenteremo immediatamente l’istanza all’attenzione ufficiale del Presidente della Regione Campania e delMinistro della Sanità.