I minorenni diventano i “sorvegliati speciali” dei comuni irpini di Quindici e Avella, dove da stanotte potranno uscire soltanto per motivi comprovati da autocertificazione e comunque accompagnati da un “familiare adulto“. A deciderlo è stato il primo cittadino di Quindici, Eduardo Rubinaccio con un’ordinanza, che e' entrata in vigore a partire dalla mezzanotte di ieri e che, di fatto, limita i più giovani. Il provvedimento è stato preso sulla scorta dei dati Asl che nella giornata di ieri hanno fatto registrare 6 contagi nel piccolo centro del Vallo di Lauro che si aggiungono ad altri quattro registrati a partire dal 3 luglio. Una analoga ordinanza è stata emanata dal sindaco di Avella, Domenico Biancardi, che è anche presidente della Provincia di Avellino. Ad Avella sono 59 le persone contagiate a far data dal 3 luglio scorso.
Provvedimenti comunali che si aggiungono al coprifuoco dalle 23 alle 5 esteso a tutta la Campania con l’obbligo di chiusura di bar e ristoranti alle 18, insieme alla sospensione della didattica in presenza (fino al 31 ottobre), che già obbligava gli studenti di scuole primarie e secondarie a “frequentare” la scuola a distanza.