Reparto Covid Frangipane: cittadinanzattiva chiede chiarezza

Chiesto un incontro con il sindaco a palazzo di città

reparto covid frangipane cittadinanzattiva chiede chiarezza

La lettera

Ariano Irpino.  

"Apprendiamo dalla stampa che nell’incontro del Coc di Ariano, tenutosi venerdì scorso, il direttore generale della Asl di Avellino ha ulteriormente differito dalla prima decade di ottobre ai primi giorni di novembre l’apertura, presso il presidio ospedaliero Frangipane, del reparto Covid preannunziando che per quella data forse termineranno i lavori ma che difficilmente si potrà essere operativi per carenza di specialisti." E' questa la premessa di cittadinanzattiva e tribunale diritti del malato a firma di Michele Gelormini e Cristina D'Amico, indirizzata al sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza. 

"Anche per situazioni emergenziali ed indifferibili quali il potenziamento posti letto Covid ed il riordino delle attività sanitarie la direzione strategica dell'Asl non riesce a rispettare i termini perentori assegnati dalla regione Campania alle aziende sanitarie ricomprese nella rete Covid-19.

L’emergenza - si legge ancira nella lettera - dopo la prima fase che ha colto tutti impreparati, poteva diventare un volano per superare le deficienze soprattutto tecnologiche che da sempre ha accusato il polo ospedaliero Frangipane, ma si apprende che per attivare a regime il Dea di 1^ livello i lavori sono in fase di progettazione, e che il personale si dovrà reclutare con concorsi le cui procedure sono ancora da avviare.

Il Covid con l’imminente preparazione del vaccino sarà sconfitto mentre noi ci troveremo con “castelli pronti”, per la cui realizzazione si sono profuse tutte le energie possibili, ma “vuoti” perché non si è provveduto a predisporre a tempo debito quanto necessario per riempirli.

Al danno ed ai disagi per gli eventuali contagiati Covid si aggiungono le ripercussioni ed i
preoccupanti ritardi per tutti i pazienti non- Covid che comunque necessitano di assistenza cronici,
oncologici, acuti).

Il direttore sanitario del Frangipane è andato in pensione, per raggiunti limiti di età, dal 2018, ad oggi si è appena iniziata la fase concorsuale e, considerato che per questo incarico sicuramente non mancano i concorrenti, siamo indotti a ritenere che ci siano altre motivazioni che ritardano le procedure.

La medicina trasfusionale, che la legge di riordino ospedaliero definisce branca essenziale per il riconoscimento di un Dea di 1^ livello, già in difficoltà per carenza di organico agli inizi del prossimo anno, per le annunziate richieste di pensionamento, non riuscirà a garantire la turnazione.

Rilevato che sono risultati vani tutti i tentativi di collaborazione con la direzione della Asl di Avellino, per quanto in premessa e per ulteriori gravi problematiche del settore - concludono Gerormini e D'Amico - rivolgiamo al nuovo sindaco della città di Ariano, anche nel suo ruolo di rappresentante della Conferenza dei Sindaci, di volerci concedere un incontro."