Si è spento a Roma stroncato da una grave malattia, all'età di 81 anni il senatore Luigi Franza. Una notizia tristissima che in poco tempo ha fatto subito il giro della città.
Parenti ed amici da alcune settimane stavano seguendo con apprensione le sue sorti, ma le condizioni di salute del noto politico e stimato avvocato arianese nelle ultime ore, dopo il trasferimento in una clinica romana da Benevento, si erano ulteriormente aggravate e oggi purtroppo la fine di ogni speranza.
Figlio del senatore missino Enea Franza, è stato membro del consiglio dell'ordine degli avvocati di Ariano Irpino (presidente dal 2004 al 2008) e della camera penale di Avellino e Ariano. Senatore della repubblica italiana nella IX, X e XI legislatura (1983-1994). Ha ricoperto la carica di sottosegretario al Ministero degli esteri nel Governo Goria. Dal 2004 al 2009 è stato consigliere comunale di Ariano Irpino per Forza Italia.
La scheda: Nato il 24 febbraio 1939 ad Ariano Irpino (Avellino). Professione: Avvocato patrocinante in Cassazione. Elezione al senato: 26 giugno 1983. Proclamazione: 2 luglio 1983. Convalida: 21 marzo 1985-
Incarichi e uffici ricoperti nella Legislatura:
Gruppo Partito Socialista Democratico Italiano: Membro dal 19 luglio 1983 al 1 luglio 1987 Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari: Membro dal 9 dicembre 1985 al 1 luglio 1987
1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali):
Membro dal 9 agosto 1983 al 10 agosto 1983
Vicepresidente dall'11 agosto 1983 al 26 settembre 1985
2ª Commissione permanente (Giustizia):
Membro dal 9 agosto 1983 al 17 aprile 1987
(sostituito da Cesarino Dante Cioce fino al 26 settembre 1985)
(sostituito da Cesarino Dante Cioce dal 26 settembre 1985 al 17 aprile 1987)
4ª Commissione permanente (Difesa):
Presidente dal 26 settembre 1985 al 1 luglio 1987
Commissione speciale per l'esame di provvedimenti recanti interventi per i territori colpiti da eventi sismici:
Membro dal 24 gennaio 1984 al 1 luglio 1987
Da alcuni anni si era ritirato dalla scena politica ma aveva accolto di buon grado sia lo scorso anno che in quest'ultima consiliatura la candidatura a sindaco di suo nipote Enrico, attuale primo cittadino di Ariano, che oggi in lacrime, lo ricorda così:
"So chi eri, so cosa sei stato per me. Nei tuoi occhi la forza di essermi vicino, nei miei, l'orgoglio di essere tuo nipote. Mi hai accompagnato sino al giorno del comizio di chiusura, e hai continuato a starmi vicino da un letto di ospedale. Quando sono venuto a trovarti, mi hai salutato sollevando il pugno in segno di vittoria.
Hai vinto ancora una volta, zio. Hai vinto sapendo che nella vita, che si vinca o si perda, conta lasciare un bel ricordo: il ricordo di essere stato un grande uomo. Grazie. P.S. 35 anni, 35 anni, 36 anni." E fu proprio dal palco di piazza plebiscito che il giorno della vittoria, si levò un forte con la voce rotta dalla commozione grido liberatorio: "Zio abbiamo vinto."
Un galantuomo della politica, che ha saputo mettere sempre al primo posto i bisogni della gente più debole e umile.
Da lui si rivolgevano tante persone in difficoltà perchè sapevano di poter contare su un suo aiuto non solo legale. Elegante nel suo modo di fare, nei gesti e soprattutto nelle parole, accompagnate sempre da toni pacati, distensivi e da quel sorriso smagliante sempre stampato sul suo volto e che tutti ricordano nella consueta passeggiata in piazza plebiscito e lungo via D'Afflitto.
"Senza retorica e senza esagerare. Con Luigi Franza se ne va un pezzo di storia di Ariano, e della storia più importante." Sono le parole commosse di Marcello Luparella delegato dell'organismo unitario dell'avvocatura in prima linea nella battaglia per la riapertura dei tribunali minori.
"Ho avuto l’onore di condividere con lui l’esperienza forense, lui presidente ed io segretario del consiglio dell’ordine dal 2004 al 2008, di sedergli accanto in consiglio comunale dal 2004 al 2009, di apprezzarlo quotidianamente, per molti anni, nelle aule di Tribunale, dove è sempre stato indiscusso protagonista. Resteranno indelebili il suo garbo, la sua disponibilità, il suo affascinante ed efficace stile oratorio, che lo hanno sempre contraddistinto nella brillante carriera politica e nella non meno brillante carriera forense. Il suo nome resterà, indelebile, tra quelli degli uomini illustri della nostra città. Addio senatore, e grazie di tutto."
La bandiera della città di Ariano si abbruna. Così il magistrato Vittorio Melito: "Luigi Franza è stato per decenni uno dei massimi protagonisti della storia di Ariano, cui ha dedicato le Sue migliori energie. La bandiera della Città si abbruna.
Il garbo, l’affabilità, la signorilità, Lo hanno reso inconfondibile ed indimenticabile, al di là di qualsiasi posizione politica.
Fui eletto Sindaco superandolo al ballottaggio: antagonista corretto, serio, mai inutilmente polemico.
Un galantuomo colto ed onesto, sempre disponibile nei confronti di chiunque Gli si rivolgesse, come politico e come professionista. La sua è la statura di chi ha fatto un pezzo della nostra storia: la mancanza peserà. Alla moglie, al figlio ed a tutta la famiglia giungano i sensi del nostro profondo e sentito cordoglio."
Così lo ricorda l'ex ministro Ortensio Zecchino: "Con la morte di Luigi Franza scompare una figura che ha onorato insieme la vita civile e politica della nostra comunità e il Parlamento nazionale. Nell’impegno politico ha recato la forte impronta della sua preparazione professionale di giurista e avvocato. Garbo e signorilità sono stati i tratti che lo hanno caratterizzato, sempre, anche quando la politica trascinava in contrapposizioni nel fervore delle battaglie elettorali. Il nostro rapporto di amicizia, antico più dell’impegno politico, non è stato mai incrinato dalla collocazione in campi diversi. Di Lui ben si può dire che apparteneva a un modo di fare e intendere la politica - al quale sento di appartenere io stesso - che è ormai travolto da nuovi modelli. I divieti Covid impediscono purtroppo il dovere e il conforto dell’ultimo saluto diretto. Mi unisco perciò spiritualmente, con profonda commozione, al dolore della moglie, del figlio, dei fratelli e delle sorelle."
Il cordoglio del deputato Generoso Maraia: "Con la scomparsa del senatore Franza perdiamo un pezzo di storia della nostra amata Ariano. Politico di elevata caratura, affermato avvocato diede lustro al Tribunale di Ariano, ex sottosegretario nel Governo Goria, uomo sensibile e attento alle istanze del territorio. Custodirò con piacere il ricordo dell’ultima campagna elettorale, conserverò l’esempio di umiltà e signorilità. Mi stringo alla famiglia ed al Sindaco di Ariano Enrico Franza."
Dalla segreteria cittadina del partito socialista: "Oggi è un giorno doloroso per la città di Ariano. I socialisti arianesi ammainano le loro bandiere in memoria dell’avvocato Luigi Franza, tre volte senatore col partito socialista, (col Psdi e col Psi), nonché sottosegretario socialista al Ministero degli Esteri, improvvisamente scomparso. Esprimiamo il nostro più sentito e profondo cordoglio al sindaco Enrico Franza e alle famiglie, associandoci al loro immenso dolore. Al senatore va l’affetto e la gratitudine dei socialisti, sapendo di interpretare così l'animo degli arianesi, che hanno sempre apprezzato e amato il suo stile politico, sempre attento alle persone più svantaggiate, sempre appassionato delle dinamiche della politica, da quella nazionale a quella cittadina. Del senatore ci mancherà la sua signorilità, il suo rispetto delle opinioni di tutti gli avversari, il suo equilibrato buon senso, pronto ad ascoltare e dispensare i suoi sapienti consigli di assennato amante della politica."
Dal consigliere comunale Grazia Vallone: "Luigi Franza rappresenta una pagina di storia arianese irripetibile. È stato elegante protagonista di quella stagione. Pensatore fine, imbattibile oratore e profondo conoscitore della natura umana. Il suo entusiasmo per questa campagna elettorale e l'affetto per Enrico avevano riacceso in lui la passione probabilmente mai sopita per la politica. I suoi racconti incantavano, la sua cordialità avvolgeva con garbo e calore chiunque incontrasse. Ci mancheranno i suoi passi nel cerchio ampio e solare della nostra piazza. Addio senatore."
"Onore ad un grande uomo." E' il pensiero di Pasqualino Molinario: "Il nostro caro senatore avvocato Luigi Franza è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari e della sua città che tanto amava. Mancherà molto ai cittadini e alla politica arianese a cui tanto ha dato, portando lustro ai nostri territori. Pertanto esprimo il mio dolore e porgo le più sentite condoglianze a nome mio e in qualità di assessore e capolista della lista Ariano Futura a tutti i suoi cari ed a suo nipote sindaco di Ariano Irpino EnricoFranza e alla sua famiglia."
Fabio Gambacorta: "Ad uno dei primi comizi elettorali a cui ho assistito in piazza Plebiscito avevo circa otto anni ed erano le politiche del 1987, sul palco Luigi Franza. Lo ritrovai a distanza di anni quando mi iscrissi a Forza Italia e divenne subito un punto di riferimento da seguire, un mentore per me. Oggi è un giorno tristissimo. Ma oltre alla gentilezza, il garbo e l'eleganza, sapeva essere sempre ironico, vero ed arianese autentico, specialmente in occasioni private. Lo voglio ricordare con il sorriso di una riunione con il gruppo giovanile di Forza Italia, credo nel 2005, dove a degli interventi forse un po' troppo ripetitivi rispose ironico: “me uagliù amu capito, simo viecchi ma no rincoglioniti. Un forte abbraccio ad Enrico, Oreste e tutta la famiglia, amici di sempre."
Dal consigliere comunale Roberto Cardinale: "Un ricordo affettuoso di una persona che negli ultimi anni ho avuto la fortuna di incontrare tutti i giorni. Un signore d’altri tempi, distinto e cortese. Un uomo colto e riflessivo sempre disponibile. Poi anche un politico, che ho conosciuto da giovane nelle campagne elettorali per il senato, ma per un istintivo rispetto e riverenza, non ho mai voluto approfondire nemmeno negli ultimi anni, quando mi sarei potuto prendere qualche “confidenza politica”. Conserverò un ricordo, più ricordi, tanti ricordi del senatore, dell’avvocato, del cittadino Luigi Franza
Giovanni La Vita consigliere comunale e avvocato: "Ancora una notizia triste, quella della scomparsa del senatore Franza, mi induce a superare la riservatezza dettata dai legami più importanti per esprimere il mio personale cordoglio alla famiglia attraverso questo mezzo, ormai in uso a tutti. Molteplici e preziosi sono stati gli insegnamenti ricevuti dall' avv. Franza durante il tirocinio ma soprattutto nelle aule di Giustizia dove primeggiava nella materia penale con la grande capacità oratoria dallo stile inconfondibile. Magistrali ed appassionate le due difese, sempre arricchite dalle ampie e diffuse conoscenze nelle più disparate materie, che davano il senso concreto della completezza e dell' approfondita ricostruzione dei fatti. Elegante ed umile nei rapporti umani, ha saputo trasferire nella politica la sua capacità di coinvolgimento dell' opinione pubblica verso una forma più diretta di partecipazione alle tematiche di politica locale e nazionale, aprendo il partito al contributo di tutti i cittadini. L' interesse mio e di molti giovani di allora sorgeva alimentandosi di questa forte spinta all' impegno politico intorno ad una classe dirigente, in alcun caso paragonabile a quella attuale, che programmava con spiccata competenza la scalata del Sen Franza ai vertici delle istituzioni democratiche. Sarebbe superfluo ricordare in questa sede le cariche pubbliche da lui ricoperte ma sarà doveroso scorrere in un' apposita seduta di consiglio comunale la sua meritoria e preziosa attività. Addio senatore Franza, con te si chiude un capitolo importante della storia di Ariano."
"Ci lascia un galantuomo della politica". Così Giovannantonio Puopolo, Presidente Settore Turismo e Tempo libero Confindustria Salerno. "La scomparsa del Senatore Luigi Franza è una grave perdita per me, in quanto ci legava una sincera amicizia e una profonda stima ed è una grave perdita per tutta Ariano Irpino. Una persona disponibile, elegante e di cultura che ha sempre lavorato in politica quale “servizio” per il bene delle persone e nell'interesse della comunità. Ci lascia un caro amico."
Così Fulvio Martusciello: "Un dolore immenso. La perdita di Luigi Franza e’ la perdita di un amico e di un uomo leale. Luigi è stato capogruppo consiliare di Forza Italia nelle 1995, candidato Sindaco alle comunali del 1996 e capogruppo consiliare di Forza Italia dal 2004 al 2009. Fu candidato del Polo per le Libertà al Senato nel Collegio di Ariano Irpino nel 1996 quando ottenne il 40 % dei consensi. Fu candidato della Casa delle Libertà al Senato nel collegio di Ariano Irpino nel 2001 quando mancò l’elezione per meno di 1500 voti. Da oggi siamo tutti più poveri."
Da Grottaminarda l'avvocato Peppino Romano: "Non so se ricordarlo più come cugino, come avvocato o come politico: sempre elegante, nel pensiero come nelle espressioni, nei modi. E' stato in ogni caso un amico, straordinario. Una persona meravigliosa, sempre disponibile ad aiutare gli altri, sempre affettuoso con tutti, sempre leale e severo nella professione. manchera', a me e a tutti.
Giovanna De Maio da Pordenone: " Un arrivederci a Luigi Franza. Caro Luigi, la tua vicenda fa parte della grande saga delle storie di Via Annunziata ed è da questa angolazione che riesco a pensarti nella luce più pura. La mia infanzia e quella delle mie sorelle e di mio fratello e la tua già splendida adolescenza.
Avevamo stabilito tra noi che ti saresti sposato con me, Margherita con Romano che la portava sulla canna della bicicletta e Mariella con Attilio. Tu intanto eri affacciato sul balcone che sporgeva proprio sul portone di casa nostra e sbattevi l'uovo nel bicchiere con un cucchiaino. Grazia ci faceva entrare in casa, ci metteva sedute e cosi aveva riempito il suo teatro fantastico per eseguire il concerto al pianoforte. Era la prima volta che sentivo una musica al piano, avevo forse cinque anni. Poi riascoltai la marcia turca eseguita da zio Cesare De Furia, padre di Angioletto, sul suo pianoforte a coda e mi ricordai di Grazia.
Intanto Chiara compiva gli anni, forse tre, ed era piena di riccioli neri. Io mi rimpinzavo di crema pasticcera che la signora Giuseppina aveva preparato per noi bambini, servita in piccoli piatti colorati. Caro Luigi, l'amicizia tra le nostre famiglie, era un fatto. Credo che questo non lo abbiamo mai dimenticato, neppure quando la politica e le diverse amicizie ci hanno necessariamente divisi. C'era tra noi un silenzio di parole e rimanevano solo dei frettolosi saluti imbarazzati. Ho sempre apprezzato il fatto che non riuscivi a lasciare definitivamente Ariano, come invece avevano fatto tutti i tuoi. Non lo avevi fatto neppure quando fosti senatore e poi sottosegretario agli Esteri nel giverno Goria. Il tuo parlare in dialetto cosi garbatamente naturale.., questo sí, mi piaceva. E tu a chi non piacevi? Siamo state tutte innamorate di te, ragazze, donne sposate e vecchie, ma tu camminavi senza badare a queste leggerezze e volavi. La tua semplicità nei modi, in barba al ruolo che rivestivi è stata la caratteristica più autentica della tua natura modesta.
Questo voglio ricordare di te, perché non è il caso di sottolineare ora i nostri opposti orientamenti politici.
Sei venuto a casa ad onorare la morte di mia madre e, ancora, hai partecipato alla presentazione del libro delle mie poesie. Non c'è altro da dire di questi rapporti tra compaesani cosi silenti e veri, cosi dolorosamente fraterni adesso che te ne sei andato. A Maria Teresa, sempre defilata e umile come te, e a Pierluigi, tuo tesoro, un abbraccio grande con tutti gli arianesi che vivono fuori. Siamo arianesi, siamo stati una comunità vera. Ci hai lasciati prima della fine di ogni speranza. Un grande tempismo!! Sono certa che ci rivedremo. Ciao."
Dal Piemonte la solidarietà degli arianesi residenti ad Alpignano e Pianezza attraverso Teresa De Martino: "Siamo profondamente addolorati per questa grave perdita. Un dolore che ci rattrista profondamente. Il nostro cordoglio più sincero e un pensiero affettuoso alla famiglia in questo triste momento. Conserveremo per sempre vivo il suo ricordo."
Luigi Franza lascia la moglie Maria Teresa Di Furia, giornalista e stimata autrice Rai e il figlio Pierluigi. Domani martedì 20 ottobre sarà allestita una camera ardente nella Basilica Cattedrale di Ariano Irpino dalle 19.30 alle 21.30. I funerali si terranno sempre in Cattedrale mercoledì 21 ottobre alle ore 10.00.