Un turismo mondiale in Irpinia è possibile oltre che auspicabile, facendo squadra e creando una vetrina virtuale sulle strutture e sui prodotti di eccellenza. Far incontrare le eccellenze imprenditoriali irpine nel settore della ristorazione, dell'accoglienza, dell'agroalimentare, del turismo in generale, per provare a costruire un dialogo ed un'opportunità di filiera.
Questo, in sintesi, l'obiettivo della tavola rotonda “Eccellenze Irpine: un Turismo possibile” in programma presso il Castello Marchionale di Taurasi il 9 settembre 2020 alle 10,30. Si pone la necessità di dare un maggiore slancio al settore turismo che può rappresentare un traino per l'intera economia locale, sfruttando, finalmente appieno, le enormi potenzialità di questa area ricca di prodotti tipici, di bellezze architettoniche e naturalistiche e di imprenditori capaci e motivati.
Da qui l'importanza di iniziare a ragionare in un’ottica di squadra, a maggior ragione alla luce della forte crisi del settore dovuta all'emergenza sanitaria da Covid 19. L’evento, promosso dal Presidente Industriali Alberghi, Turismo e Tempo libero di Salerno, Giovannantonio Puopolo, con il patrocinio del Comune di Taurasi e della Fondazione “Sistema Irpinia” mira proprio a questo, a gettare le basi per la crescita del turismo in Irpinia.
Al tavolo dei relatori saranno presenti esperti e nomi illustri che hanno saputo coniugare nei fatti le parole “turismo e territorio”, dando lustro alla propria terra. Tra questi Sal de Riso, noto Maestro Pasticciere della Costa d'Amalfi, membro dell'“Accademia Maestri Pasticcieri Italiani”, Paolo Barrale, “Cuoco mediterraneo”, Vicepresidente nazionale Associazione “CHIC-Charming Italian Chef”, Gabriella De Matteis, responsabile della comunicazione della “De Matteis Agroalimentare Spa” azienda leader nel settore, Antonio Caggiano, produttore vitivinicolo a Taurasi e creatore all'interno delle sue cantine di un Museo della cultura contadina. Sarà presente, naturalmente, il Sindaco di Taurasi, Antonio Tranfaglia, per i saluti, modererà il dibattito Annibale Discepolo, giornalista de “Il Mattino”