"Come Ato abbiamo fatto il nostro dovere e siamo pronti a chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in Irpinia. Se poi qualcuno riesce a portare valide soluzioni alternative a Chianche noi non abbiamo preclusioni, siamo qui e siamo serenamente disposti a valutarle".
Parla il presidente Ato rifiuti Valentino Tropeano dopo la manifestazione di venerdì contro il biodigestore nella terra del Greco di Tufo. “Io non arretro solo perchè c'è stata una protesta. Si può essere d'accordo o contrari all'impianto ma quello che non accetto sono le mistificazioni e su Chianche sono state dette troppe bugie, troppe fandonie. La verità è che non hanno mai portato argomentazioni valide per confutare questa scelta. Forse in qualche caso sono uscito fuori dalle righe, ma sono stufo di sentire argomentazioni false. C’è chi ha detto che l’impianto tratterebbe 300.000 tonnellate di umido, quando sono 40.000 o che non è allocato nella zona industriale. Solo falsità".
Con il sindaco Festa ho un ottimo rapporto - aggiunge Tropeano - Ci indichi un'altra soluzione, che sia Pianodardine, Savignano o Montella e nell'ambito del consiglio dell'Ato la valuteremo ma la mia priorità resta chiudere il ciclo dei rifiuti e sarebbe un peccato perdere il finanziamento su Chianche. E' fondamentale per questa provincia non dover dipendere più da nessuno”.
