Tornano a casa le due bimbe marocchine di Teora

Il padre voleva impedire che crescessero all'occidentale come la sorella maggiore

tornano a casa le due bimbe marocchine di teora

Un caso nazionale di cui si è interessata anche Striscia la notizia

Teora.  

Dopo quasi otto mesi, sono rientrate in Italia, a Teora. la comunità del piccolo comune irpino che fin dall'inizio le aveva accolte festeggia il ritorno delle due bimbe marocchine, una di 13 anni e l’altra di 10 anni che insieme alla mamma, erano andate in Marocco in vacanza. Ma qui il padre aveva deciso di impedirne il ritorno in Italia perché non voleva che le due ragazze crescessero all'"occidentale" come la sorella maggiore, Nouhaila. La giovane donna infatti è andata a vivere a Modena dopo aver studiato ed essersi presa la patente. Era stata proprio lei a denunciare il caso alla stampa arrivando ad avere anche un'eco nazionale nel gennaio scorso quando a Teora sono arrivate le telecamere diStriscia la Notizia". 

“E’ con soddisfazione che possiamo ritenere positivamente chiusa la vicenda delle due bimbe marocchine impossibilitate da mesi a rientrare in Italia” dichiara il sindaco di Teora, Stefano Farina “Sabato 25 alle 20 sono arrivate a Teora, dopo essere sbarcate in mattinata al porto di Genova. Abbiamo provveduto, di concerto con il Consorzio dei Servizi Sociali, ad alloggiarle presso una struttura comunale dove dovranno effettuare la quarantena fiduciaria come previsto dall’ordinanza del presidente della Regione Campania. Un ringraziamento sentito a tutte le istituzioni che si sono adoperate, al grande lavoro svolto dalla stampa locale e nazionale, alla trasmissione Striscia la Notizia e a quanti hanno interpretato la loro funzione politica in modo riservato ma concreto" conclude Farina