Il grande cuore di Ariano all'Arena Mennea

Commemorati tutti i defunti andati via da soli durante gli ultimi mesi senza un degno funerale

il grande cuore di ariano all arena mennea

Commozione all'Arena Menna, Ariano prega per le vittime del Covid-19 e non solo...

Ariano Irpino.  

È palpabile il dolore sulle gradinate affollate dell'Arena Mennea. Ariano commemora i suoi defunti, andati via in silenzio senza la possibilità di poter ricevere un degno rito funebre nei giorni più bui e tristi dell'emergenza Covid-19. Volti affranti e occhi gonfi di lacrime accecati dal sole. 

Una celebrazione toccante presieduta dal Vescovo Sergio Melillo insieme ai sacerdoti della diocesi. Tra le autorità presenti il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il deputato Generoso Maraia, il delegato alle aree interne Francesco Todisco, il direttore generale dell'Asl Maria Morgante i sindaci del territorio il prefetto di Avellino Paola Spena. A fare gli onori di casa il commissario straordinario Silvana D'Agostino che ha voluto fortemente questo momento di vicinanza ai familiari delle vittime e alla città, insieme al Vescovo Melillo.

"Sono onorata di guidare una splendida comunità, ricca di storia, cultura e tradizioni. E lo dico senza retorica davanti al Signore. Gli arianesi hanno uno spiccato senso di responsabilità, un popolo tenace, resiliente e lo ha dimostrato durante il periodo della pandemia. E queste sue virtù hanno contribuito a rendere il mio lavoro di rappresentante pro tempore di questa comunità meno faticoso. Sono stati giorni tremendi ma ce l'abbiamo fatta e speriamo di continuare su questa strada, con prudenza."

Poi un appello a De Luca: "Grazie per la sua presenza, è un'attestazione di vicinanza al dolore di chi ha perso gli affetti più cari e verso la comunità. La sua lungimiranza ha scongiurato il peggio. Ma Ariano oggi ha bisogno di risorgere, socialmente ed economicamente. E quindi ci affidiamo alla sua concretezza, alla sua capacità di governare le situazioni difficili, il futuro di questa città. Ariano vuole ritornare ad essere città turistica e commerciale."

Un minuto di silenzio e palloncini in volo verso il cielo tra le mani di volontari e vigili del fuoco. Gli angeli del soccorso che non hanno mai mollato contro il nemico. Emozionante e significativa la presenza silenziosa di alcune operatrici sanitarie del Moscati di Avellino, che hanno seguito con dedizione e amore suor Emilia durante il suo triste calvario ed altri pazienti arianesi fortunatamente guariti.