Assembramenti e mancato utilizzo della mascherina, movida fuori controllo nel week end in molte città Italiane, nonostante l'emergenza coronavirus. Ieri il nuovo appello dell’Unità di Crisi regionale a cui si abbina quello del professore del Pascale, Paolo Ascierto, oncologo dell’ospedale campano che ha avviato l’utilizzo del tocilizuman, in sinergia con i dottori del Cotugno, per curare le polmoniti interstiziali sui malati Covid. Ieri uno speciale forum, quello organizzato da remoto dai giovani irpini di Fuori Luogo, con il dottore che ha fatto il punto su cure e strategia per sconfiggere il Coronavirus. Ha predicato cautela l’esperto, ricordando i seri danni che proprio il mancato utilizzo di mascherine, gli assembramenti e la poca attenzione per le norme anticontagio possono scatenare nuovamente. “Sono fiducioso, il vaccino si otterrà, ma frattanto dobbiamo seguire le regole, utilizzare il buonsenso evitando nuovi contagi – ha detto”. Ad intervistarlo Luigi Petruzzo, Carmine Venuta, Gianmarco Genua e Antonio Petruzzo. Una intervista di giovani di Gesualdo al luminare per parlare di cure e obiettivi, aspettando una fase che sia di reale serenità.
“Siamo davvero rimasti colpiti da come il professore abbia voluto raccontare con semplicità e immediatezza cosa è successo e cosa stia accadendo in questi tempi duri di pandemia globale – racconta Luigi Petruzzo -. L’efficacia del racconto di Ascierto racconta la sua straordinaria capacità di essere medico autentico sempre al servizio dei malati e cittadini. E’ stato chiaro e disponibile nel voler comunicare proprio con noi giovani. Siamo noi proprio ora chiamati ad essere cauti, civili, prudenti e responsabili. Ci ha ricordato l’importanza del praticare e osservare ancora un necessario distanziamento sociale”.
Le regole, dunque, nonostante siamo entrati nella tanto attesa fase due restano le stesse: lavare bene le mani, utilizzare la mascherina in pubblico, in strada, nelle nostre quotidiane mansioni tra le altre persone e osservare un giudizioso distanziamento sociale.
“L’isolamento contenitivo, è evidente, ha funzionato di più di ogni altra scelta per arginare il contagio – ha precisato Ascierto -. Le infezioni in calo in Campania sono frutto dei due mesi di lock down. Questa è una settimana cruciale vedremo cosa accadrà, perché è quella che arriva dopo le due settimane trascorse dalla riapertura dopo il lock down. Un vaccino lo avremo, ma in questo momento siate sempre attenti a non sciupare i sacrifici fatti, da tutti”.