Di Cecilia spinge la Provincia a sostegno di Ariano

"Non è il tempo delle analisi sugli errori ora serve solo unità e compattezza"

di cecilia spinge la provincia a sostegno di ariano

L'ordine del giorno è stato condiviso dall'intero consiglio e sarà portato avanti nelle sedi competenti.

Ariano Irpino.  

"Ariano ad oggi conta 29 vittime, 214 persone contagiate, 38 giorni di "chiusura", quale zona rossa. E' il centro, in rapporto alla popolazione, più colpito in Irpinia, in Campania, al Sud. Non è questo il momento dei perchè, dei come e dei chi. Arriverà il giorno dell'analisi e delle responsabilità riguardanti disfunzioni, errori e ritardi. Ora tutti devono dare una mano, specie se rappresentanti del territorio nelle istituzioni."

Ed è con questa premessa che l'assessore Franco Di Cecilia, nel corso del consiglio provinciale ha proposto l'individuazione di Ariano quale zona franca urbana (Zfu), per la defiscalizzazione e la decontribuzione a favore delle imprese, l'estensione a tutto il territorio arianese della zona economia speciale (Zes), per favorire l'occupazione, l'erogazione di servizi gratuiti e l'affrancamento di alcuni costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ad opera di Irpiniambiente.

L'ordine del giorno è stato condiviso dall'intero consiglio e sarà portato avanti nelle sedi competenti. Al termine della discussione, il Presidente Biancardi, nel solidarizzare concretamente con la comunità del Tricolle, ha ricordato la figura di Franco Lo Conte, a cui sarà intitolato l'info point di Ariano, in via di realizzazione. Ariano rialzati!"

A sollecitare l'assessore Di Cecilia, cittadini ed ex consiglieri comunali (Corsano, Ruggiero,Tiso), considerate le posizioni espresse dal gruppo di FI, a sostegno della delibera del commissario straordinario Silvana D'Agostino.

"Siamo tutti arianesi - aveva scritto durante i giorni più difficili e concitati dell'emeregenza: "Siamo tutti arianesi. Mi è dispiaciuto leggere un titolo ad effetto pubblicato su un quotidiano. Ancor più male mi ha fatto, girare, per le strade di Ariano, in un istintivo viaggio di solidarietà, e scoprire una cittadina mesta e chiusa, contrariamente al suo solito."

"Parafrasando De Sanctis, direi che se Sturno è il mio paese, Ariano è la mia città, il più lontano orizzonte della mia fanciullezza. Ad Ariano hanno studiato mio padre e mio fratello, da ragazzo ho svolto attività sportive, ho avuto i miei maestri di vita e di politica, tuttora mi onoro dell'amicizia di carissime persone.

Ariano è il luogo delle mie compere e del mio svago, delle mie cure e del mio impegno politico, sempre sostenuto da simpatia e consenso. Ariano, la sua nobile storia, la sua elegante signorilità, i suoi prestigiosi natali, la sua orgogliosa appartenenza, la sua inconfondibile dizione.

Mi sono sempre sentito più arianese che avellinese. Per questo, sulla base più di un'emozione che di un ragionamento, sostenni l'idea di Ariano provincia. Voglio abbracciare tutti gli arianesi, gl'irpini, gl'italiani impegnati in una durissima battaglia che, ahimè, non conosce confini e zone franche. Ha solo una grande certezza: Ce la faremo."