I miracoli a volte avvengono. Sarà per fede o per amore, ma avvengono. Emanuela Sica ne sa qualcosa. Dopo mesi di buio ha percepito la luce ad un occhio per il momento, ma almeno è un segnale prodigioso e di speranza. Come il classico fascio luminoso che squarcia l'oscurità e indica la luce in fondo ad un tunnel.
Così oggi è stato per Emanuela Sica, avvocato cassazionista di Guardia Lombardi, nota scrittrice e impegnata costantemente nel sociale sociale nella lotta ai femminicidi, testimone di un evento incredibile. Saranno state le preghiere, sarà stato l'amore incondizionato di Michele Andrea, suo figlio, il piccolo chierichetto che sogna di fare il papa, le premure del marito Giosuè e di sua figlia Ginevra.
Fatto sta che Emanuela da un occhio ha ripreso a mirare seppur flebilmente i contorni e quindi la luce. Un prodigio inspiegabile. Un prodigio che si può comprendere solo con gli occhi della fede.
E' ancora frastornata Emanuela dopo l'accaduto. La notizia è apparsa stamane sulla sua pagina facebook gestito dai familiari. Le sue parole in questa giornata che sa di speranza: "Dopo 15 mesi di dolore il Signore ha deciso che era giunto il tempo di accendere un faro nella notte, regalandomi la percezione della luce all’occhio destro. Può sembrare poca cosa ma per chi ha vissuto il tragico abbraccio dell’oscurità è un dono straordinario. Non so bene cosa mi riserverà il futuro ma desidero ringraziare tutti coloro che, con preghiere e amicizia sincera, mi hanno sostenuta."