Grasso: "Finalmente la Regione ci mette una "pezza"!"

Ma attenzione, il coronavirus non è ancora sconfitto!

grasso finalmente la regione ci mette una pezza

L'intervento...

Ariano Irpino.  

 

 

Carmine Grasso chirurgo ed ex capogruppo Pd in consiglio comunale ad Ariano Irpino

Invocavo l’intervento del presidente De Luca nei miei post del 15, 17 marzo e nella riunione della l’unità di crisi con i vertici aziendali Asl e primari  ospedalieri del 27 marzo scorso. Richiedevo per Ariano Irpino (zona rossa) almeno 40-50 tamponi al giorno.  Nei primi  50 giorni, dall’inizio dell’epidemia, ne avremmo fatti almeno duemila, quanti ne farà Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici in questi 3-4 giorni. Invece, nei 50 giorni, abbiamo sprecato denaro (test sierologici), forze, e tempo che poteva essere prezioso per limitare il diffondersi del contagio, qualche ricovero e forse qualche lutto!

L’intervento della unità di crisi della Regione ha determinato l’incarico all’Izsm nella persona del  direttore professor Antonio Limone che, in collaborazione con il vice prefetto  Silvana D’Agostino  commissario prefettizio del Comune di Ariano Irpino, il Coc sta in questi giorni letteralmente ribaltando quella che era la situazione di screening,  fossilizzatasi sui test sierologici. Adesso, finalmente, anche se in ritardo, si sta provvedendo anche alla esecuzione dei tamponi per il personale ospedaliero. Non voglio dilungarmi oltre sulla questione tamponi e test, è una questione ampiamente discussa e proposta dal sottoscritto ma  già chiarita da Ministero della Salute  e Regione Campania.

D’ora in avanti bisogna  continuare a prestare la massima attenzione e sostenere le ulteriori azioni della Asl sulle strutture ospedaliere. Per il Sant’Ottone Frangipane, in   particolare, necessita ancora definire  i percorsi  Covid e non Covid,  per i quali c’è  bisogno di una celere messa a punto. Per questo ospedale è ora di realizzare, con lavori di adeguamento ed assunzioni di operatori,  finalmente il Dea di I livello, per non far rimanere sterili promesse le tanto decantate acquisizioni ( Reparti, Radiodiagnostica, emodinamica, Rmn, etc).

Ancora, l’economia della nostra città già in “empasse” ha avuto un colpo di grazia dall’epidemia e dal fatto di essere stata dichiarata zona rossa. E’ ora che i partiti politici, i sindacati, le associazioni di categoria,  tutti insieme facciano il massimo per ottenere una ripresa economica che non potrà fare a meno di interventi decisivi della Regione Campania e del Governo nei vari settori. 

Gli interventi per Ariano dovranno essere non solo di sostegno, come già fatto ottimamente dal Presidente De Luca, ma anche per mettere in campo azioni di ripartenza dei cantieri, rilancio e finanziamento per i settori dell’edilizia, del commercio, dell’industria, dell’artigianato dell’agricoltura oltre che turistico alberghiero.

Dal canto nostro, cittadini comuni,  abbiamo un dovere con noi stessi, nei confronti del prossimo e del paese Italia: continuare ad applicare con la massima attenzione tutte le misure di contenimento e distanziamento sociale con l’uso costante della mascherina e di tutte le attenzioni possibili. Il Coronanavirus non è ancora sconfitto!