Coronavirus. Sanseverino lotta. "Forza dottore, ti aspettiamo"

Il messaggio delle infermiere del reparto di Medicina d'Urgenza

coronavirus sanseverino lotta forza dottore ti aspettiamo
Avellino.  

Restano serie le condizioni del dottore Carmine Sanseverino, dirigente medico dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Un medico in prima linea nell'emergenza Coronavirus, rimasto a sua volta contagiato, dopo aver affrontato la battaglia contro il Covid-19 nelle settimane iniziali, quelle difficili in cui l'ospedale di Avellino è riuscito a far fronte agli arrivi a raffica di pazienti coronavirus e sospetti coronavirus. Il dottore Carmine Sanseverino, Nuccio come lo chiamano amici affezionati, colleghi e familiari, si è aggravato circa due settimane fa e da dieci giorni è assistito, intubato, nel reparto di terapia intensiva, dove resta sotto strettissima osservazione. Si sprecano i messaggi e post di incoraggiamento e sostegno di colleghi e amici sulla sua pagina facebook. La stessa pagina su cui Sanseverino ha annotato frasi di racconto della sua lotta contro il coronavirus, come medico in trincea prima e come malato, poi. Tutto fino a dieci giorni fa, quando il medico per l'aggravarsi del suo quadro clinico è stato intubato. Tutto l'ospedale San GIuseppe Moscati segue con apprensione l'evolversi delle sue condizioni di salute. Sanseverino nelle settimane di impegno e lotta contro il Covid ha assistito tanti malati, dando sostegno e cura. Ora è lui a lottare contro il virus e tutti vogliono che vinca la sua battaglia per rivederlo in corsia a prendersi cura dei suoi malati.

Stamane sulla sua pagina facebook il saluto delle infermiere del suo reparto, Medicina d'Urgenza, pubblicato da Anna Giacinto: "Ciao Dottore, il mio saluto e abbraccio è da parte di tutti. La tua seconda casa la Medicina d'urgenza ti chiede di non mollare siamo tutti con te!! Ti aspettiamo e preghiamo per Te. Ci mancate tanto
Vogliamo abbracciarvi al più presto. Che la nostra speranza sia la tua forza per combattere e vincere il coronavirus". Questo il pensiero affidato ad Ottopagine dal team di Medicina d'Urgenza per sostenere il dottore nella sua battaglia più difficile.