Qualcuno lo ha fatto già durante il ponte del 25 aprile, molti per la verità non hanno mai smesso ed altri ancora hanno ripreso stamane puntuale all’alba, fino alle 8.30 come una sorta di liberazione, l’attività sportiva individuale. E' accaduto soprattutto nel Piano di Zona, rione popoloso di Ariano Irpino, dove si sono registrati gli ultimi casi positivi, dopo quelli di Piazza Mazzini in centro.
L’ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, parla di attività motoria all'aperto, ove compatibile con l'uso obbligatorio della mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona, salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente. Fasce orarie: ore 6.30-8.30 19.00-22.00.
Un week end quello appena trascorso all’insegna del buon senso. Pochissime le auto in circolazione, fatta eccezione.
Lungo la statale 90 delle Puglie è stato un continuo via vai di mezzi delle forze dell’ordine. Blindata anche Piazza Plebiscito. Nulla viene lasciato al caso. Certificazioni ritirate, tutte in regola. I controlli delle forze dell’ordine non cesseranno minimamente.
Code e assembramenti come ogni giorno alla sede centrale delle poste in via Calvario. E' ciò che sta accadendo sin dal primo giorno di riapertura.
Da questa sera qualche attività ristorativa, ripartirà con l’asporto. Ma il commercio e l’imprenditoria è in ginocchio. Non tutti riapriranno le serrande delle proprie attività. Si attende il riconoscimento della zona franca che prevede, tra l’altro, l’esenzione dalle imposte sul reddito (fino a concorrenza, per ogni periodo di imposta, dell’importo di 100 mila euro, esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, del valore della produzione netta nel limite di 300mila euro per ciascun periodo di imposta, esonero degli oneri tributari e fiscali e contributivi.
La priorità, come per ogni altro comune italiano - afferma il presidente della Confcommercio Nicola Grasso - sarà far ripartire le aziende in grado di sopravvivere al blocco imposto dall’emergenza, dalle più piccole alle più grandi. Ma da soli e senza un sostegno economico forte da parte del Governo non si andrà da nessuna parte. Foto Francesco Lops.