"Mia moglie sta morendo, vi prego fate qualcosa"

L'appello disperato del marito della donna da Grottaminarda

mia moglie sta morendo vi prego fate qualcosa

La segnalazione...

Grottaminarda.  

"Mia moglie ammalata, sta morendo, da settimane combattiamo contro la burocrazia, isolati da tutto e tutti in campagna. Riceviamo solo parole di conforto al telefono ma null'altro. Il nostro dramma sembra non interessare a nessuno."

E' il grido di disperazione di Antonio Angrisano 77 anni che arriva da Grottaminarda. "Non è un caso di Covid-19. Mia moglie Ida è allettata  e sta morendo. Ormai non riesce neppure più a mangiare. Oggi è un giorno nero e temo che non ce la farà." 

E' reduce da un ricovero in medicina e lungodegenza al Frangipane la donna. E questo è accaduto in contemporanea all'esplosione dell'emergenza Covid. Risultò negativa al tampone e nel corso di quella bufera fu subito protetta, allontanata dal reparto per essere salvaguardata. Sempre super sorvegliata e accudita amorevolmente dal personale sanitario.

"Ricevetti una telefonata dall'ospedale, venite a prendere la paziente. E come se non bastasse mi fu anche detto di provvedere io stesso a trovare un'ambulanza. Alla fine dopo aver elemosinato un aiuto mi sono messo in auto per andare a recuperare mia moglie. E' così tornata a casa e da allora non si è capito più nulla.  Soli e abbandonati al nostro destino. Oggi ho chiamato di nuovo tutti. Una donna dal cuore buono si è attivata per allertare persino le forze dell'ordine."

Il caso è stato segnalato ai carabinieri, all'Asl e al Comune di Grottaminarda. con la speranza che si possa arrivare ad una svolta. 

In serata un'ambulanza del 118 si è recata presso la loro abitazione. L'uomo è stato contattato direttamente dal direttore generale dell'Asl Maria Morgante. La donna è stata soccorsa è trasportata d'urgenza al Frangipane di Ariano Irpino dove si trova attualmente ricoverata all'interno del pronto soccorso. 

Parla un'operatrice sanitaria del Frangipane: "Siamo rimasti addolorati e mortificati. Non sappiamo che cosa sia accaduto in casa, ma possiamo dirvi con certezza che in ospedale la signora Ida come del resto ogni altro paziente è stata trattata con tutte le accortezze necessarie. Fa male davvero leggere certe notizie. Qui non esistono distinzioni tra giovani o anziani. Le cure vengono praticate a a tutti e allo stesso modo, senza tralasciare nulla."