Peggiorano le condizioni del dottore Carmine Sanseverino, dirigente medico del reparto di medicina d'urgenza dell'ospedale San Giuseppe Moscati. E' lo stesso medico ad aggiornare amici, familiari e colleghi a mezzo social, su quello che nei giorni è diventato una sorta di diario della lotta al Codiv-19. Sulla sua pagina facebook il dottore ha annotato poche righe in cui riassume il suo attuale stato di salute.
"Cari amici le mie condizioni cliniche sono in peggioramento. Ora sono in in cpap, (ventilazione meccanica a pressione positiva continua, in inglese CPAP, acronimo di Continuous Positive Airway Pressure). Forse mi porteranno in rianimazione". Un post pubblicato da pochi minuti che ha raccolto tantissime reazioni di pazienti e amici del dottore simbolo della lotta al Coronavirus, tra le corsie dell'ospedale Moscati. Si sprecano i commenti a corredo di incoraggiamento per il dottore.
Tre giorni fa, a diagnosi recepita, il medico divenuto paziente ha aperto cuore e mente sullo smartphone: «Il Coronavirus ha portato a morte oltre 100.000 persone nel mondo - aveva scritto su Fb - C’e` possibilita` che anch’io possa far parte di questa massa di morti ? Rivedro` mai la mia amata Carmela, riusciro` a vedere i miei figli laureati?». Parole annotate a cuore aperto, provando a scrivere minuto dopo minuto quanto vissuto in un letto di ospedale, nella sua personale lotta contro il Covid-19.