Palazzina Alpi, restano un mistero i tempi dell'apertura

Nonostante gli annunci, l'ala del Moscati per i pazienti Covid non è ancora operativa

palazzina alpi restano un mistero i tempi dell apertura
Avellino.  

Si tinge di giallo l'inaugurazione della palazzina Alpi. L'apertura dell'ala del moscati dedicata ai pazienti Covid ha tutti i contorni di un mistero. Era fine febbraio quando il manager Pizzuti annunciava che si aspettava solo l'ok dalla Regione per i 52 posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva. Da lì sono stati accumulati ritardi su ritardi ancora dieci giorni fa il numero uno di contrada Amoretta sfidava gli uccelli del malaugurio con un secondo annuncio: “Siamo pronti”. La palazzina avrebbe dovuto aprire mercoledi, poi ieri, poi oggi, forse sarà inaugurata solo domani in una fase, tra l'altro, in cui l'emergenza, almeno cosi sembra, inizia a scemare. Tanti potrebbero essere i motivi di questo ritardo: dalla mancanza di personale alla possibilità che non ci sia ancora il protocollo di sicurezza. Solo ipotesi, naturalmente, ma sarebbe il caso che dai vertici dell'ospedale avellinese si faccia chiarezza una volta per tutte. A questo punto usare il condizionale per l'apertura è d'obbligo e la Cgil parla di inaccettabili ritardi mettendo nel mirino anche quei consiglieri regionali che, in pompa magna, ne avevano annunciato l'operatività.