"La sospensione dell'erogazione delle prestazioni sanitarie da parte dei centri di riabilitazione ex art.26, rischia di creare un grave danno a un comparto che conta in Campania migliaia di operatori e che serve decine di migliaia di utenti".
Lo afferma in una nota Severino Nappi di Il Nostro Posto, che prosegue:"Il decreto legge del 17 marzo 2020 prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di procedere comunque, nonostante il fermo, al pagamento dei gestori privati, utilizzando fondi già preventivati nel budget di spesa annuale. Questo consentirebbe alle strutture di continuare a garantire il pagamento degli operatori sanitari e delle partite iva senza ricorrere alla cassa integrazione, che potrebbe così essere destinata ad altri settori”.
"Riteniamo - conclude poi - che su questo tema la Regione si debba attivare immediatamente per dare un sostegno concreto ai centri ma soprattutto ai lavoratori. De Luca pensi ai problemi dei campani invece che alle dirette facebook".