Ariano. Contagi stabili, prudenza: la lotta paga

Da oggi si rafforza l'assistenza domiciliare, la gente intanto continua a restare a casa

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Un plauso viene rivolto agli addetti alle pulizie sia all'interno dell'ospedale Frangipane che a coloro che operano lungo le strade e abitazioni...

Ariano Irpino.  

Tre giornate senza casi positivi. E' troppo presto per esultare ma il dato è comunque incoraggiante. Da più parti si chiede un intervento mirato sul territorio. Tampone ai sintomatici, ai loro contatti e alle categorie a rischio ed infine isolando i positivi par impedire ulteriori contagi.

"Ariano Irpino zona rossa dal 14 marzo è adesso prorogata fino al 20 aprile. Nemmeno Codogno (a cui alcuni giornalisti solerti ci hanno paragonato) è stata zona rossa per così tanto tempo - afferma Maria Elena De Gruttola - moltissime persone sono malate, da sole, senza cure, senza indicazioni. Abbandonate. Gli esercenti hanno chiuso i loro esercizi commerciali, da soli, senza indicazioni. Abbandonati. Lo vogliamo capire che il lockdown, da solo, così, non sconfiggerà il virus."

A partire da oggi intanto  le 4 “Unità mobili per assistenza domiciliare” organizzate sul territorio di riferimento dell’Asl di Avellino potenziano i loro servizi.

In aggiunta alle richieste di visita domiciliare provenienti dai medici di famiglia e pediatri di libera scelta, già attive dal 7 aprile 2020, i medici delle Unità Mobili dell’Asl eseguiranno un piano programmato di screening giornaliero, organizzato tramite esecuzione di test rapidi e visite mediche a domicilio per i casi Covid positivi e per i loro contatti stretti.

I contatti stretti dei casi Covid positivi verranno raggiunti a casa dai medici delle Unità mobili dell'Asl, i quali eseguiranno: test rapidi (sierologici), visita medica con compilazione della relativa scheda sanitaria. Stesso discorso per i casi positivi. Il giorno precedente alla visita programmata, ogni persona verrà avvisata telefonicamente dall’Uoc, cure primarie per chiedere il consenso alla visita medica e/o al test rapido per il giorno successivo. Contemporaneamente, verrà inviata comunicazione al Comune di residenza della persona interessata allo allo screening sanitario. L’Asl, per una più corretta e veloce esecuzione del servizio, ha chiesto la collaborazione dei vari comuni affinché agevolino le attività delle Unità Mobili.

Per il Comune di Ariano Irpino - in virtù dell’art. 4 dell’ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 33 del 13.04.2020 di proroga della “Zona Rossa”, secondo la quale “l’Asl competente assicura il rafforzamento e l’ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto dell'ordinanza rispetto a quella degli altri Comuni” - sono destinati programmi speciali .

In considerazione del cospicuo numero di casi accertati e della significativa estensione territoriale, verranno assegnate 2 Unità Mobili, 7 giorni su 7, con servizio dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Le attività di screening (test rapido e visita medica) sono programmate e suddivise per zone territoriali. Anche in questo caso è richiesta la collaborazione del Commissario Prefettizio, affinché agevolino le attività delle Unità Mobili.

La gente continua a restare a casa, si esce per motivi di necessità. Dopo due giornate con gli alimentari chiusi, più auto nella giornata di ieri per recarsi nei supermercati. Ma tutto nella norma. La rabbia della popolazione è comprensibile: "Non siamo indisciplinati. La città sta rispettando le regole. Il vero dramma è che ci sono persone in difficoltà che a stento riescono a mettere il piatto a tavola. "

Ma le associazioni di volontariato in questo stanno facendo la loro parte. Dalla Pubblica Assistenza Vita con la distribuzione dei pacchi alimentari, alla Croce Rossa, Panacea, Caritas, Cooperativa Artour e tanti benefattori alcuni dei quali silenziosi. 

Un plauso viene rivolto non per ultimo agli addetti alle pulizie sia all'interno dell'ospedale Frangipane per la loro opera preziosa, soprattutto in un momento così delicato ed esposti ad ogni rischio e quegli uomini e donne di Irpiniambiente e De Vizia, che anche durante le giornate di festa e nei giorni più critici di questa pandemia non hanno mai cessato la loro attività. La raccolta dei rifiuti non si è mai fermata. Anzi c'è chi, come accaduto qualche giorno fa in via 4 novembre si è visto costretto a raccogliere in strada, fuori dai cassonetti, cumuli di immondizia. Episodi di inciviltà che purtroppo accadono in molte zone della città.