Ariano, Pasqua blindata: un drone dall'alto e tanti furbi

Controlli inflessibili, molte sanzioni, in azione l'anticrimine di Roma

ariano pasqua blindata un drone dall alto e tanti furbi

Quasi il 50% delle persone fermate in poche ore a piedi o in auto sono state sanzionate per non aver rispettato le restrizioni imposte dal Dpcm...

Ariano Irpino.  

Tre piloti del servizio controllo del territorio della direzione centrale anticrimine della polizia di stato di Roma in azione nella zona rossa di Ariano Irpino. Due vice questori in prima persona operativi nei vari posti di controllo a partire dal Piano di Zona, Maria Felicia Salerno dirigente del locale commissariato e dalla Questura di Avellino Elio Iannuzzi.

Una Pasqua blindatissima, non si era mai vista finora così in Irpinia. In volo da stamane un drone di ultima generazione, un sistema di aeromobile a pilotaggio remoto (Sapr) capace di individuare furbetti e trasgressori delle norme anti contagio anche a due chilometri di distanza. Attività supportate dal personale del commissariato Ciriaco Di Roma di Ariano Irpino, dai nuclei del reparto prevenzione crimine e polizia e dalla polizia scientifica di Napoli e Avellino.

E' il modello Bari quello fortemente voluto dal Questore di Avellino Maurizio Terrazzi per verificare che non vi siano assembramenti pasquali in violazione del decreto firmato dal premier Giuseppe Conte ma soprattutto uscite ingiustificate dalle proprie abitazioni tra cui addirittura l'attività motoria. Diverse le persone fermate finora, identificate e sanzionate. 

"Con il drone, abbiamo la possibilità di poter effettuare un controllo più capillare del territorio - afferma  il vice questore Elio Iannuzzi - in quanto ci consente di arrivare in zone non raggiungibili dalle unità operative. Le persone sospette vengono immortalate e segnalate direttamente alla sala operativa della Questura che a sua volta invia nei vari obiettivi le unità operative. E' è ciò che è avvenuto a Cardito, dove purtroppo abbiamo riscontrato diverse irregolarità."

"Quasi il 50% delle persone fermate a piedi o in auto sono state sanzionate per non aver rispettato le restrizioni imposte dal Dpcm. Così non va proprio bene. Ed è un dato preoccupante - avverte il vice questore Maria Felicia Salerno - saremo inflessibili, rinnoviamo ancora una volta l'invito a tutti a restare a casa."

Ed è ancora più grave in questa giornata, aver individuato molta gente fuori dalle abitazioni, se si considera che sono chiuse tutte le attività commerciali di prima necessità fatta eccezione delle sole farmacie, per non parlare di chi è stato fermato senza dispositivi di protezione in auto o a piedi, persino medici. Un comportamento irresponsabile sul quale la Polizia non concederà sconti.