Il Vescovo porta le Sacre Spine nel luogo del dolore

Come nei tempi più cupi della storia dell'umanità

il vescovo porta le sacre spine nel luogo del dolore

Evento solenne nel giorno del venerdì Santo...

Ariano Irpino.  

Come nei tempi più cupi della storia dell'umanità. Come nei giorni più strazianti della storia recente. Oggi, ed è accaduto pochissime volte nel corso dei secoli, il Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, Sergio Melillo, ha tirato fuori dalla teca, nella Basilica Cattedrale, per portarle in un luogo di dolore, l'ospedale,  le Sacre Spine della corona di Cristo. Evento più unico che raro. Evento solenne nel giorno del venerdì Santo.

Perché dal dolore possa nascere la speranza. Non accadeva da secoli, per questa necessità. Nella storia si ricorda un evento simile nel 600, quando piovve cenere dal Vesuvio e poi negli anni successivi legati a carestia, peste e guerre. Persino la città di Foggia in un momento di grande dolore, chiese ad Ariano, come ricorda lo storico Antonio Alterio, l’aiuto divino attraverso l’invio delle Sacre Spine.

Ad attendere l'arrivo del Vescovo, oltre al personale sanitario, tre donne che in ruoli diversi rappresentano le istituzioni, il Commissario Prefettizio del Comune di Ariano Irpino Silvana D'Agostino, il Vice Questore Maria Felicia Salerno e Direttore Generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante.

A loro si è rivolto in modo particolare il cappellano dell'ospedale Frangipane rivolgendo un sentito ringraziamento per il lavoro svolto finora, tra non poche difficoltà. Il Vescovo Melillo, ha abbracciato la croce in segno di vicinanza alla città, al dolore di tutti gli ammalati ricoverati in ospedale e dei loro familiari purtroppo impossibilitati a raggiungerli, agli operatori sanitari e a quanti sono impegnati giorno e notte in questa difficile lotta al Covid-19.