Trasferiti dal Moscati alla clinica Santa Rita di Atripalda i primi 6 pazienti affetti da coronavirus in via di guarigione cosiddetti pazienti paucisintomatici. Nelle prossime ore, altri degenti, nelle stesse condizioni cliniche, potrebbero essere dirottati nelle strutture sanitarie private della provincia che hanno sottoscritto l’accordo con la Regione Campania, mettendo a disposizion 200 posti letto: oltre alla clinica Santa Rita anche Villa Maria di Mirabella Eclano.
E da oggi gli operatori sanitari, sia quelli dei reparti Covid-19 sia quelli delle altre Unità operative, saranno sottoposti ai test rapidi: ce ne sono 2mila a disposizione.Attivato il protocollo per la sorveglianza del personale sanitario con la somministrazione dei test rapidi. Questi test,
saranno impiegati per monitorare le condizioni immunologiche degli operatori. In campo anche la clinica Malzoni e «Villa Esther» nel capoluogo e
la «Montevergine» di Mercogliano.
Così il ripartto: alla Santa Rita sono 60 i posti letto a Villa Maria 32, alla Malzoni andranno solo i no-Covid con 30 letti disponibili in Ostetricia e in Oncologia così com ealla Montevergine e a Villa Esther che accoglieranno cardiopatici e traumatizzati.
Nuovi medici. Al Moscati intanto arrivano 13 infermieri, uno pneumologo e due anestesisti.
I lavori. Tra una settimana dovrebbe essere inaugurata la palazzina Alpi con 52 posti letto dedicati all’emergenza (30 di terapia intensiva, 22 di subintensiva. La Protezione civile ha inviato altri 3 ventilatori polmonari che saranno utilizzati nei nuovi reparti. A regime serviranno 30 ventiolatori, ma si valuta l'idea di anticpare l'apertura del plesso già venerdi in attesa del completamento delle attrezzature.