Tutto pronto per la prima edizione del Workshop “Traduzioni” - Design come processo di rigenerazione in programma ad Aquilonia (Av) dall’8 al 21 giugno con l’obiettivo di diffondere e innovare il patrimonio di sapienze artigianali sedimentate in Irpinia attraverso l’interazione con il design e l’arte contemporanea.
La guida essenziale di artisti e designer di fama internazionale, l’esperienza sapiente degli artigiani irpini e la creatività di 50 partecipanti provenienti da tutt’Italia si danno appuntamento ad Aquilonia con l’obiettivo di disegnare e produrre nuovi prototipi di oggetti che coniughino tradizione rurale e design contemporaneo.
Il cuore dell’iniziativa, ideata da +tstudio/rihabitat, coordinata dagli architetti Enzo Tenore e Katia Fabbricatti e diretta dal teorico e critico del design Marco Petroni, prenderà il via giovedì 11 giugno presso il Museo della Civiltà Contadina del Comune di Aquilonia. I giornalisti interessati sono invitati a intervenire a partire dalle ore 11.00.
I partecipanti (studenti, architetti e creativi in generale) sono circa 50 e provengono principalmente dalla Campania, ma non manca chi giungerà in Irpinia da altre regioni d’Italia come Lombardia, Basilicata, Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Molise, Sicilia, Marche. L’età media dei partecipanti si attesta sui 30 anni. Il più giovane ne ha soli 20, mentre il più esperto ne ha 50.
Guidati da un selezionato gruppo di artisti e designer quali Bianco/Valente, Andrea Anastasio, Vittorio Venezia, proveranno a dare vita a idee attraverso le quali trasformare le risorse del territorio in progetti e prodotti innovativi e, al tempo stesso, a sperimentare un insieme di pratiche finalizzate alla creazione nel territorio di Aquilonia della prima scuola di design rurale.
Tema del workshop, promosso e finanziato dal GAL Consorzio CILSI, in attuazione degli interventi previsti nel Piano di Sviluppo Locale "Terre d'Irpinia" (ASSE 4 del PSR Campania 2007/2013 - Azioni specifiche Leader) e in collaborazione con Confartigianato Avellino e il Comune di Aquilonia (AV), è il patrimonio di mestieri e sapienze locali radicati nei territori dell’Irpinia “d’Oriente”, da riscoprire e riattivare tramite l’arte ed il design.
L’obiettivo è di rivitalizzare, con la riqualificazione del patrimonio architettonico e con il recupero di valori sociali e delle abilità produttive e imprenditoriali, i contesti marginali, misurandosi con la complessità e le opportunità del mondo del design processuale e dell’arte contemporanea.
Il workshop, che si inserisce all’interno del più ampio progetto E.COLONIA per la riattivazione delle aree interne, è articolato in due sezioni:
- sezione1_design, con Andrea Anastasio e Vittorio Venezia, per la “traduzione” delle sapienze locali;
- sezione2_arte, con Bianco-Valente, alla riscoperta del territorio e della comunità che lo vive.
L’iniziativa si svolgerà ad Aquilonia, presso i laboratori +tstudio, che ospiterà le attività di accoglienza e comunicazione, e nel Museo delle Città Itineranti per le attività pratiche.
I laboratori didattici, invece, si terranno presso le botteghe di alcuni maestri artigiani della provincia di Avellino (Aquilonia, Calitri, Monteverde e Lioni). Fabbri, ceramisti, organisti, sarti, falegnami, lattonieri metteranno a disposizione dei designer e degli artisti che interverranno la propria conoscenza, per innescare processi innovativi e realizzare prodotti che reinterpretino la tradizione.
I partecipanti vedranno le proprie idee trasformarsi in un progetto/prototipo, che costituirà il primo nucleo di un nuovo catalogo di design rurale E.COLONIA.
I risultati del workshop saranno esposti in una mostra.
Redazione