“La provincia di Avellino è stata scossa da un grave episodio di bullismo a Melito Irpino, la risposta dei giovani di Lioni sia da esempio per tutta la regione.
I ragazzi sono stati protagonisti dell’incontro e hanno illustrato i lavori che rappresentano un segnale di grande attenzione sul fenomeno. Purtroppo le ultime informazioni disponibili sono allarmanti e queste iniziative di sensibilizzazione messe in campo dal Corecom sono importantissime per aumentare la prevenzione”.
”Lo ha detto Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania, intervenendo alla quinta tappa di @scuolasenzabulli, la campagna di sensibilizzazione contro bullismo e cyberbullismo promossa dal comitato regionale per le comunicazioni, presieduto da Domenico Falco, che si è svolto presso l’istituto comprensivo statale Nino Iannaccone di Lioni.
“I dati Istat rendono noto che un ragazzo su due, tra gli 11 e i 17 anni, afferma di essere stato vittima di episodi offensivi, irrispettosi o violenti - ha aggiunto la presidente D’Amelio -, mentre il 20% dei giovani ha dichiarato di aver subito atti di bullismo una o più volte al mese”.
“Gli eventi come ‘@scuolasenzabulli’ testimoniano l’impegno delle istituzioni a tenere viva l’attenzione su un fenomeno pericoloso evidenziando le insidie del web - ha sottolineato Nicola La Sala, funzionario del servizio ispettivo dell’Autorità per le Comunicazioni -, la presenza nelle scuole è importante perché è all’interno degli istituti che prolifera il bullismo ed è in questi luoghi che va maggiormente contrastato e prevenuto”.
Della stessa idea Gerardo Vespucci, dirigente scolastico dell’I.C. ‘N. Iannaccone’:“Abbiamo costituito un gruppo di lavoro che rappresenta un punto di riferimento per gli studenti che realizza analisi dettagliate e svolge un costante monitoraggio del fenomeno che sta aumentando pericolosamente”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti delle istituzioni locali. Domenica Gallo, vicesindaco del Comune di Lioni, ha sostenuto che “le attività scolastiche devono intrecciarsi con quelle comunali e la rete istituzionale per consentire azioni reali di contrasto al bullismo”.
Stefano Farina, sindaco del Comune di Teora, ha evidenziato che “parlare di bullismo e cyberbullismo è un atto di grande saggezza. In questo modo è possibile offrire ai ragazzi piccoli consigli che possono aiutarli nel quotidiano”.
Presenti al tavolo dei relatori anche Gianpio Minieri (comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sant'Angelo dei Lombardi), i rappresentanti della Polizia Postale Umbertina Picano (Ispettore Superiore), Giampiero Esposito e Michele Cotogno Assistenti Capo Coordinatori) che con l’ausilio dei filmati hanno illustrato le insidie e i pericoli di internet e dei social media.
All’incontro sono stati illustrati i progetti realizzati dagli studenti con la supervisione dei docenti e del primo collaboratore del dirigente scolastico, Paolo Garofalo.
Al termine della conferenza la presidente D’Amelio e i relatori hanno visitato le strutture dell’Istituto Superiore “Luigi Vanvitelli”, dove gli studenti dell’istituto alberghiero, coordinati dal responsabile Rosario Mieli, hanno offerto una degustazione agli ospiti.