Un ambulatorio in Africa grazie al grande cuore degli arianesi

Ancora un importante traguardo raggiunto dall'associazione Michele De Gruttola

un ambulatorio in africa grazie al grande cuore degli arianesi

L'ambulatorio in Africa nello stato del Benin diventa realtà...

Ariano Irpino.  

Promessa mantenuta. L'associazione Michele De Gruttola lo aveva annunciato il 16 novembre scorso al XVIII° memorial dedicato allo sfortunato giovane arianese. L'ambulatorio in Africa nello stato del Benin diventa realtà. La struttura è stata realizzata grazie alla grande solidarietà degli arianesi. Un intervento che consentirà a tanti bambini e famiglie di questi villaggi, come afferma con gioia Remo Pernacchia, di avere una speranza di vita in più. E' una bella notizia accolta con grande soddisfazione da tutti e soprattutto dai membri dell'associazione che ancora una volta, ha dimostrato grande trasparenza, serietà e concretezza. 

Uno degli interventi importanti ha riguardato il pozzo in Africa. Gli aiuti nello stato del Benin sono diversi. Le priorità restano l'acqua e quindi realizzazione di pozzi, medicine, ambulatori e scuole nella miriade di villaggi esistenti distanti l'uno dall'altro molti km. Non meno importante il sostegno agli orfanotrofi dove ai bambini sin dalla nascita viene data la possibilità di vivere, essere educati, essere scolarizzati o formati professionalmente.

In contemporanea si sta operando nel Brasile. Qui il centro è nato nel 2005 nello stato del Piauì a nord-est del brasile come "Centro di Accoglienza Michele De Gruttola", da qualche anno riconosciuto come "scuola per l'infanzia", dove più di 80 bambini di diverse fasce d’età sono assistiti per la scolarizzazione, l'alimentazione, le cure sanitarie. Insomma una vera e propria oasi nel deserto, punto.

La storia raccontata dai protagonisti. Ecco come nasce l’associazione Michele De Gruttola

Il 17 ottobre 2001 la famiglia De Gruttola subisce una grave sciagura, la perdita di Michele di 29 anni morto in un incidente stradale. Ne segue dolore, disperazione, sconforto per familiari ed amici. La «Fede» e stato l’unico conforto, l’unica risposta al «perché proprio a  lui?». La forza di reagire, di trovare un motivo per andare avanti, tenendo vivo il ricordo di «Michele», ci ha portati al 5 ottobre 2002 ii giorno  in cui avrebbe compiuto 30 anni, noi familiari ed amici abbiamo organizzato una serata di Beneficenza intitolandola: «1° Memorial Michele De Gruttola»

"Lo scopo fu quello di raccogliere fondi da poi destinare ai bambini bisognosi. I bambini erano la gioia per Michele, in cui ci siamo immedesimati e abbiamo agito come lui avrebbe certamente fatto, perché era buono, onesto, caritatevole e propenso a spogliarsi del suo per poter aiutare chiunque ne avesse avuto estremo bisogno. Noi mossi da questo suo Amore per la Vita abbiamo voluto ricordarlo con qualcosa di concreto. Nell’inverno del 2002 ci fu un incontro con le Suore Francescane per mostrarci un progetto missionario che stava per nascere nel Piauì stato a nord ­est del Brasile. Fiduciosi in questo progetto, siamo partiti dall’Italia con destinazione il Brasile per tastare con mano la realtà di quel Mondo. Al nostro ritorno abbiamo avuto la conferma che il «Centro di Accoglienza per bambini», sarebbe nato e avrebbe preso ii name di «Centro «Michele De Gruttola».  Così dopo questa bella notizia nasce l’associazione di volontariato «Michele De Gruttola», che si impegnerà nel tempo  a  sostenere questa missione e a costruire il Centro."