Ha costruito una scuola in Africa. Matassino, eroe arianese

E' stato premiato da Mattarella: lo scienziato ha ricevuto l'onorificenza al merito

Ariano Irpino.  

Eroi di ogni giorno, che si impegnano in favore di valori nobili, promossi con atti e gesti concreti. Anche quest'anno, è la quinta volta che accade, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di conferire, motu proprio, 32 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a persone, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, che si sono segnalate come casi di impegno in favore di legalità, solidarietà, senso di appartenenza e valore civico.

Tra queste c'è Donato Matassino, 85 anni (Ariano Irpino, Avellino), nominato Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo generoso contributo per il sostegno al diritto allo studio per i bambini nei Paesi svantaggiati e per la promozione della ricerca scientifica in Italia». Già Professore ordinario di Zootecnica dell'Università «Federico II» di Napoli presso la facoltà di Agraria a Portici, è fondatore e Presidente del Consorzio per la Sperimentazione, Divulgazione e Applicazione di Biotecniche Innovative (ConSDABI) di Benvento.

Nel 2008 donò l'intera liquidazione di 50 anni di carriera universitaria per la realizzazione di una scuola in Africa. Donato Matassino nel 2008, a seguito dell'incontro con le Suore della Visitazione che chiedevano sostegno per costruire la scuola "Magnificat" presso la loro missione in Madagascar, decise di donare per il nobile scopo. Negli anni successivi, a sue spese, ha anche permesso la realizzazione di campi da basket e pallavolo, e della sala informatica.

Inoltre, dal 2007, sempre con fondi propri, finanzia premi per giovani laureati e dottori di ricerca. Ha erogato 140mila euro all'Accademia dei Georgofili e 40 mila euro alla Associazione scientifica di Produzione Animale (ASPA) per il riconoscimento di premi annui.

Scienziato, teologo, filosofo, contadino, allevatore e praticamente ogni altra cosa l'abbia incuriosito nella sua lunga vita durante la quale ha ampiamente restituito mentre riceveva da prestigiose cattedre universitarie, soprattutto quella di miglioramento genetico animale della storica facoltà di agraria di Portici. Oggi che è in pensione, una pensione intensa, di fatto una terza esistenza fatta di straordinario impegno. È uno scrittore di storie alternative a quella predestinata.  Crede in un sapere globale, non strumentale o settoriale, nel quale biologia, genetica, fisica, matematica sono una sola orchestra.

«Ogni essere umano al momento della nascita - spiega - è stato portato dalla madre al massimo delle potenzialità che l'ambiente consente. Se l'ambiente è scadente minori saranno le potenzialità».  Ha spiegato in molti incontri per raccontare come la sua scelta sia stata quella di dedicarsi alla costruzione di un mondo migliore, per chi vive in condizioni di disagio e povertà. 

Il professor Donato Matassino, accademico Ordinario dei Georgofili e presidente del Consdabi, Consorzio di sperimentazione, divulgazione e applicazione di biotecniche innovative, nasce ad Ariano Irpino nel 1934, consegue la laurea in Scienze Agrarie nel ’57 presso l’Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti (110/110 e lode e stampa della tesi dal titolo “Prime esperienze sull’azione della colchicina su apici caulinari di Antirrihinum siculum ‘Mill’ e ‘Ucria’), un anno dopo ottiene l’abilitazione alla professione di Agronomo presso l’Università di Napoli, nel ’58 risulta vincitore di una borsa di studio di specializzazione in Zootecnica, nel 1961 ottiene il premio di operosità didattica, successivamente per ottiene quello per  l’operosità scientifica. Nel ‘71 vincitore, come primo della terna (5 su 5), del concorso alla Cattedra di Zootecnica speciale della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Dal 1971 al 1978 è titolare della Cattedra di Zootecnica speciale presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Da aprile 2003 a ottobre 2008 viene chiamato, in qualità di Titolare della Cattedra di Zootecnica generale e Miglioramento genetico, presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi del Sannio. É autore o coautore di 420 memorie sperimentali, di 365 memorie critiche o contributi tecnici e di 168 interviste.