Il distretto del vino, opportunità di crescita. È il tema dell’incontro promosso dal comitato promotore del distretto agroalimentare di qualità vini irpini con la regia di Coldiretti Avellino che si è tenuto presso il castello di Taurasi.
Al confronto, aperto alle associazioni di categoria, agli enti e alle imprese del territorio, hanno partecipato il sindaco di Taurasi Antonio Tranfaglia, il presidente della Camera di Commercio Oreste Maria La Stella, il presidente di Coldiretti Avellino, il presidente del Consorzio di tutela vini d’Irpinia Stefano Di Marzo Presidente, il presidente di Confindustria Avellino Giuseppe Bruno, Riccardo Vecchio del Dipartimento di Agraria Unina Federico II, Ciro Picariello dell’Ordine dei dottori agronomi e Forestali di Avellino, il dirigente scolastico Pietro Caterini, Gianbattista Capozzi del Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati. Al dibattito sono intervenuti Roberto Mazzei, consulente Coldiretti Campania, e Ferdinando Gandolfi, funzionario dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura. I lavoro sono stati chiusi da Maurizio Petracca, presidente della Commissione regionale Agricoltura.
“Il distretto del vino – dichiara il presidente Acampora – rappresenta un’opportunità di sviluppo per le imprese, i soggetti pubblici e le comunità irpine attorno al principale e più affascinante prodotto del nostro territorio: il vino.
L’obiettivo è creare e sviluppare sinergie tra i vari stakeholders della filiera: aziende agricole, agronomi e periti agrari, enti di ricerca, agroindustrie e commercianti. Il distretto punta dunque a rilanciare l’intero territorio irpino, attraverso diverse misure che includono assistenza tecnica per l’innalzamento della qualità del prodotto, ricerca e innovazione, marketing territoriale per rafforzare il turismo rurale ed enogastronomico”.