In migliaia per l'accensione dell'Albero più alto d'Europa

Il Natale della solidarietà a Caposele emoziona i turisti. Il sindaco: la solidarietà è gioia

Caposele.  

Come da tradizione il Natale di tutti e per tutti si illumina nel cuore dell'Irpinia. E' l'albero di Natale più alto d'Europa, addobbato dal cuore grande della comunità di Caposele nel segno della solidarietà. Giuseppe ha acceso le luci dell'abete per tutti, che ha reso incantevole il borgo delle acque, tra mercatini e danze, canto gospel e lo speciale angolo di Babbo Natale in cui tanti bambini si sono affrettati a scrivere la propria letterina.

In migliaia si sono riversati nel comune guidato da Lorenzo Melillo, per assistere alla speciale ed emozionante iniziativa che da sette anni rende davvero unico il Natale in Campania. "Una nostra concittadina malata di cancro otto anni fa espresse il desiderio di vedere illuminato il nostro colossale albero in piazza Sanità - racconta con malcelata emozione Gabriella -. E' stato fatto. Ci mettono infinito amore le donne della consulta del paese per rendere speciale questa festa. Un albero per tutti per ricordare a tutti che a Natale, in special modo, è importante e necessario pensare a chi lotta per la vita, promuovendo la prevenzione". E così è stato. I giovani del paese hanno fatto la loro parte non lesinando impegno. Uno stand dei sapori è stato allestito per raccogliere fondi da donare alla ricerca. E poi gli addobbi fatti a mano, con amore e passione da artigiani e caposelesi volenterosi, a rimarcare come davvero l'unione riesca a diventare forza autentica, nel sociale, per il prossimo. La festa di accensione dell'albero è stata condita da spettacolari fuochi d'artificio a due passi dal santuario di Materdomini, dove San Gerardo patrono di mamme e bambini, è custode della straordinaria lezione di amore per il prossimo e per la vita.

"Auguri di buon Natale - dice Luigi Fungaroli Pro Loco Caposele, guidata da Concetta Mattia - dal borgo dell'acque, che riesce ancora a sognare. Un augurio speciale per tutte le persone impegnate nella ricerca per vincere malattie nel mondo. Dal nostro piccolo borgo un invito ad emozionarsi e impegnarsi per la vita". 

Soddisfatto il sindaco Melillo commenta: siamo ancora una volta coesi nel promuovere la nostra terra aprendoci al mondo, sperando che ci sia un futuro migliore per tanti".

Concita Meo racconta e ricorda la grande emozione nel vedere, anno dopo anno, crescere un evento che diventa occasione di rinnovato e sentito impegno. "Quest'anno abbiamo allestito a due passi dalla foce del Sele, dove inizia l'acquedotto pugliese un albero speciale e fratello del grande albero;: quello addobbato con le palline solidali per la ricerca sul cancro al seno, voluto dal dottore Iannace con le donne Amdos, Amos e con tutte le altre associazioni impegnate nella prevenzione".

Come da tradizione, consolidata da ben sette edizioni, l’associazione “Un albero per tutti” ha dunque accesso questa sera alle 20.00 l’albero di Natale più grande d’Europa, che quest’anno sostiene l’iniziativa del senologo Carlo Iannace e delle associazioni impegnate nella prevenzione delle malattie oncologiche “Sette passi per il sorriso” con la campagna di beneficenza delle Christmas Bubble. Beneficenza, solidarietà e divertimento sono gli ingredienti come spiega la presidente dell’associazione Concita Meo, da anni impegnata nella lotta alla prevenzione, affiancata alla valorizzazione delle tipicità del paese alle pendici delle sorgenti.

“Questo bellissimo abete greco situato nella piazza del paese è alto ben 33 metri ed è ricco di significato: di speranza, volontà di chi lotta contro il tumore, il ricordo per chi purtroppo non è riuscito a sconfiggere la terribile malattia - spiega Concita Meo -.Ci sono 100 stand fino al primo dicembre: artigianato, enogastronomia, prodotti locali, prodotti tipici della zona come le “Matasse”, il “Muffletto”, l’olio novello, le castagne il tartufo, gli insaccati, i formaggi, le nocciole con cui si realizzano i famosi “Amaretti” ed ancora tanto altro”. L'albero resterà illuminato fino alla fine delle feste. Fino a domani si potranno effettuare, grazie alla Pro Loco e ai giovani associati e volontari, fare visite guidate al Museo dell'Acqua e con la collaborazione dell'acquedotto pugliese anche alla sorgente di Caposele. Una occasione speciale per conoscere una parte di storia che ha cambiato il destino del meridione di Italia.