Servizio Nad, in 30 mesi trattati oltre 2500 pazienti

Servizio di nutrizione artificiale: un'eccellenza. L'Asl di Avellino all'avanguardia

Il bilancio di 30 mesi di attività può essere riassunto in: oltre 2.500 pazienti arruolati, circa 400.000 giornate di trattamento; inoltre, il costo medio per giornata di trattamento è sceso circa del 33%.

Sant'Angelo dei Lombardi.  

L’Asl di Avellino, al fine di garantire a tutti i propri assistiti, che ne abbiano necessità, l’attuazione a domicilio della nutrizionale artificiale, ha istituito un “Servizio Nad” del tutto innovativo che vede come protagonisti il Centro Nad, diretto da Ciro Nasti, presso il Presidio Ospedaliero “G. Criscuoli” di Sant'Angelo dei Lombardi.

A 30 mesi dall’avvio della sua attività, il Centro Nad aziendale ha conseguito risultati eccezionali che vanno ben oltre gli obiettivi prefissati.

Il crescente invecchiamento della popolazione e l’allungamento del decorso di molte malattie altamente invalidanti, infatti, hanno ampliato a dismisura la platea di soggetti non in grado di garantirsi una delle funzioni basilari della vita, ovvero la capacità di alimentarsi, instaurandosi in tal modo uno stato di malnutrizione.

Il progresso delle conoscenze scientifiche e i miglioramenti dell’organizzazione territoriale dell’assistenza sanitaria rendono possibile oggi combattere efficacemente la malnutrizione a domicilio del paziente attuando la nutrizione artificiale domiciliare (Nad), inserita nei percorsi terapeutici previsti dai Lea (livelli essenziali assistenziali), e a tutti gli effetti un trattamento “salva vita”.

Compito del Centro Nad è di valutare i fabbisogni nutrizionali di ciascun paziente, stabilire e prescrivere la tipologia del trattamento nutrizionale artificiale più appropriata (enterale o parenterale), le sue modalità attuative (Os, Peg, sondino, Picc, Cvc ecc.), e monitorare l’andamento della terapia nutrizionale. Il centro NAD fornisce, presso il domicilio di ciascun paziente, tutto quanto necessario all’attuazione del trattamento di nutrizione artificiale (miscele nutrizionali, enterali e/o parenterali, presidi, materiale ancillare e attrezzature), ed  assicura in fase di prima attivazione, supporto al buon avvio del trattamento e mediante un suo dietista, esperto in nutrizione artificiale, erogazioni  delle prestazioni dietistiche indispensabili per l’attuazione dei trattamenti domiciliari di nutrizione artificiale.

L’insieme delle prestazioni su indicate rende peculiare, nel panorama assistenziale nazionale, il servizio Nad della Asl di Avellino ed alla prova dei risultati, in termini di efficienza e compatibilità economica, ne delinea i caratteri dell’eccellenza.

Il bilancio di 30 mesi di attività può essere riassunto in: oltre 2.500 pazienti arruolati, circa 400.000 giornate di trattamento; inoltre, il costo medio per giornata di trattamento è sceso  circa del 33%.

Ciò ha consentito, a parità di budget e quindi senza ulteriore aggravio di spesa, di raddoppiare il numero di pazienti che hanno potuto usufruire del trattamento Na e triplicare le giornate di assistenza. Infatti, rispetto ad uno stima annuale prevista di 380 pazienti si è potuto garantire annualmente il servizio ad oltre 1.000 di essi. In termini di giornate di trattamento erogate, la stima annuale prevista di circa 51.250 giornate è stata ampiamente superata da quelle di fatto effettuate pari a circa 160.000.

Attualmente sono in trattamento ed usufruiscono della Nad giornalmente oltre 600 pazienti (prevalentemente con patologie neurologiche od oncologiche), numero questo rilevante corrispondente ai ricoverati in un ospedale di medie dimensioni.

Nonostante le comprensibili difficoltà organizzative che questa nuova tipologia di assistenza ha comportato, a tutti i pazienti è stato garantito in modo omogeneo e su tutto il territorio della Asl, non solo l’approvvigionamento a domicilio delle miscele nutrizionali ma anche un supporto costante di consulenti medici e dietisti e di assistenza infermieristica in collaborazione con il personale dell’Adi e il ritiro del materiale usato come raccolta rifiuti speciali direttamente a casa del paziente.

Per accedere al Centro Nad è sufficiente che il paziente consegni presso lo sportello Nad del proprio distretto la richiesta del proprio medico curante e il servizio verrà avviato in tempi brevissimi.