Mascherine e finestre chiuse.Il depuratore è il nostro inferno

La protesta, il flash mob a Solofra in via Carpisani

Solofra.  

Miasmi, aria irrespirabile, fanghi industriali che continuano a rendere irrespirabile l’aria per migliaia di persone. Oggi il flash Mob Respiriamo per rivendicare il diritto a vivere in un ambiente libero dai miasmi del depuratore e dai fumi delle combustoni. Tanti cittadini di Montoro e Solofra. Chiusi, Piazza di Pandola e altre frazioni del montorese maggiormente sottoposte al flusso costante e maleodorante. Ad organizzarla sono state Filctem Cgil di Avellino, Montoro Virtuosa, Cittadini Attivi Montoro e il circolo Legambiente «Valle Solofrana. Da tempo si attende di vedere appaltati i lavori di copertura delle vasche e di adeguamento tecnologico. Poi i  fumi che si levano dalle combustioni vegetali che avvengono in tutte le campagne e montagne del circondario.

I cittadini sono stanchi di «doversi chiudere in casa, tappando le finestre, per evitare i fastidi dagli odori molesti, originati dell’impianto di depurazione di località Carpisano, e dai fumi degli abbruciamenti, che dai fondi agricoli e montani si diffondono e coprono gran parte del territorio. E domani sarà Fridays For Future. Domani ad Avellino l’Irpinia tutta parteciperà al terzo sciopero globale per il futuro. “Siamo preoccupati per i nostri figli - spiega una donna che vive da sempre a contrada Chiusi -. Molti bambini nascono già o sviluppano fin da piccoli problemi respiratori. Così non possiamo più andare avanti”.