Situazione insostenibile nella Valle del Miscano, campi devastati dai cinghiali, agricoltori esasperati costretti a vegliare di notte i loro prodotti, mettendo a serio rischio anche la propria vita.
L’allarme sollevato da Nicola Serafino, imprenditore agricolo: “Non ci aspettavamo, che questo fenomeno, arrivasse anche nella nostra zona in maniera così esponenziale. E’ diventato un serio pericolo. Qui la forza del territorio è l’agricoltura, oggi aggredita dalla presenza numerosa di questi capi.”
Oltre 50 capi allo stato selvatico, fino a distruggere un campo ogni notte. Pascolano nel pendio, per poi attaccare nelle ore notturne il territorio.
Cani in continuo movimento e abitanti costretti, così come avvenuto per i furti nelle case a dar vita alle ronde, ma questa volta per difendere i loro terreni.
Franchina Mobilia attivamente impegnata da anni nel settore agricolo, referente Cia sul territorio fa questa considerazione:
“E’ un problema molto serio. L’assessorato all’agricoltura della Regione Campania, io credo che debba intervenire con la massima urgenza. Non è possibile seminare e non raccogliere nulla. Sfido chiunque a lavorare a vuoto. I cacciatori ci deridono e questo fa ancora più male. Le aziende sono in ginocchio e minacciano di non fare più nulla. E’ diventato impossibile lavorare.”