'Càs carùt', anche a Taurasi il recupero della memoria

Progetto della Regione, intervento di Claudia D'Ambrosio, segretaria del Forum donne

Taurasi.  

La firma in calce è quella di Claudia D'Ambrosio, segretaria del Forum delle donne di Taurasi, che verga un intervento sull'importanza del recupero della memoria come strumento di valorizzazione delle nostre realtà.

““Càs carùt: il recupero delle identità locali” - scrive- è un progetto (finanziato dalla Regione Campania) che ha portato alla formazione della “Rete Regionale dei Borghi della Memoria”, di cui fanno parte 14 Comuni campani, fra cui Taurasi. La sfida è quella di riuscire a recuperare e a valorizzare la memoria storica del vissuto e degli usi e costumi dei piccoli borghi abbandonati”.

Lo scopo – prosegue D'Ambrosio - “è quello di stimolare una nuova tipologia di turismo che privilegi la (ri)scoperta (anche di resti) di antichi edifici, castelli, muri di cinta, torri, chiese, fontane, monumenti, frantoi, mulini, masserie, stalle, giacigli di pietra, mangiatoie ecc… di interesse storico-artistico e segni della ormai perduta (antica) civiltà contadina. Per il turista dovrà essere anche un viaggio volto alla scoperta delle eccellenze dell’enogastronomia del territorio, per mangiare tradizionale, per mangiare sano”.

Il progetto - precisa- “ha preso avvio con una mostra iconografica itinerante (evento unico nel suo genere), in cui rivivono i “luoghi della memoria” dei 14 comuni partecipanti. Il 6 luglio 2019, la mostra ha fatto tappa a Taurasi, presentata al pubblico con un convegno al Castello Marchionale, cui ha avuto seguito un concerto di musica classica, che ha allietato un ricco buffet di prodotti tipici, “innaffiati” da ottimo vino “aglianico” TaurasiI Docg. La mostra rimarrà visitabile fino al 19 luglio 2019, presso l’antico chiostro del Convento della Chiesa del SS Rosario, insieme ad una mostra permanente di reperti archeologici dell’età neolitica. Il Convento di S. Domenico, oggi sede del municipio, la Chiesa del SS. Rosario, il Castello Marchionale, insieme a tutto il centro storico di Taurasi, rappresentano uno dei siti più antichi e di maggiore interesse storico-religioso di tutta l’Irpinia”.