Cantiere a Contrada Baccanico, più responsabili che operai

Più luci che ombre sull'intervento di riqualificazione nel quartiere, avviato circa un mese fa

Dai tabelloni posizionati davanti alle recinzioni una serie di nomi di responsabili a vario titolo. Mentre gli scavi e la manutenzione del verde pubblico continuano a rilento. Blindato un condominio e una scuola guida. E un cedro è ormai pericolante.

Avella.  

Cantiere a Contrada Baccanico, per ora molti disagi e pochi lavori. A un mese dall’avvio del progetto di riqualificazione, nel quartiere a ridosso del centro di Avellino, sull’intervento ci sono più ombre che luci.

Prima di tutto sull’organizzazione dei lavori. In due punti del rione sono stati realizzati gli scavi per i sottoservizi, che stentano ad andare avanti, in altri due sono state messe le recinzioni per aiuole e giardinetti ma di sistemazione neanche l’ombra. Anzi, gli stessi spazi delimitati stanno fungendo da magazzino e deposito di materiali per la ditta incaricata. E come se non bastasse le reti metalliche posizionate tra il marciapiede e un condominio dell’asse principale, hanno praticamente blindato gli stessi condomini e la Scuola Guida situata a pian terreno.

Ma non è tutto. Ciò che ha lasciato i residenti ancora più esterrefatti è la nomina da parte dei vertici del Settore Lavori Pubblici di una serie di responsabili a vario titolo (coordinatori per la sicurezza, direttori operativi, ispettori e altre figure) in numero davvero rilevante. In realtà ci sono più supervisori che operai della ditta incaricata dell’intervento, la Enersud srl di Cancello ed Arnone.

Senza dimenticare un’altra chicca: il cedro del piazzale di fronte alla grande aiuola, questo sì davvero pericolante, che rischia di cadere su auto o pedoni.

Alessandro Calabrese