E' il giorno dedicato alla prima apparizione di Fatima

Fede e profonda devozione nel Santuario Mariano di Piano di Zona ad Ariano Irpino

Pellegrini da ogni parte in visita al Santuario di Cardito ad Ariano Irpino, dedicato alla Vergine dei miracoli...

Ariano Irpino.  

Correva il 13 maggio 1917 quando avvenne la prima apparizione della Madonna di Fatima in Portogallo ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta. Una luce sfolgorò davanti ai loro occhi, esortando l’umanità intera alla preghiera e al pentimento.

Fede e profonda devozione alla Vergine dei miracoli anche in Irpinia, ad Ariano in modo particolare dove da ben 29 anni, esattamente dal 13 ottobre del 1990, brilla nel popoloso Piano di zona il Santuario a lei dedicato.

Questa sera alle 18.30 la solenne celebrazione presieduta dal Vescovo Sergio Melillo. Ieri la tradizionale processione lungo le strade di Cardito, guidata dal parroco Don Alberto Lucarelli. Tra i momenti più toccanti, la sosta in via quattro novembre tra gli addoppi preparati da Giovanni Checa, membro attivo della protezione civile arianese. 

La nascita del Santuario Mariano dedicato alla Madonna di Fatima, ha ridato un volto nuovo al Piano di Zona, insieme alla nascita negli anni di varie strutture importanti come il palazzetto dello sport che prossimamente ospiterà le Universiadi, i vari istituti scolastici tra cui l’Alberghiero e la sede delle poste.

L’atto di nascita vero e proprio della Parrocchia Madonna di Fatima porta la firma del Vescovo Nicola Agnozzi attraverso il decreto del 15 maggio 1986. La qualifica di ente ecclesiastico civilmente arriva l’8 luglio 1986. Durante lo stesso anno viene acquistata la statua lignea della Madonna di Fatima grazie ai benefattori, i coniugi Giuseppe Di Furia e Maria Riccio. E’ il 13 ottobre 1990, quando il Vescovo Antonio Forte benedice e apre al culto la Chiesa Madonna di Fatima. Opera progettata e diretta dal compianto Vincenzo Aliperta. Tra le altre tappe storiche quella del 13 maggio 1995, quando il Cardinale Michele Giordano, a seguito del decreto del compianto Vescovo Eduardo Davino, incorò la statua della Vergine.