San Michele,rifugio per cani e chip gratis."Scelta di civiltà"

Ecco la storia di un piccolo comune sensibile e attivo nella lotta al randagismo

San Michele di Serino.  

Il Comune di San Michele di Serino al fianco dei quattro zampe. Non solo il progetto ambizioso di realizzare un rifugio per cani in cui accudire e preparare per l’adozione gli amici pelosi, ma anche tante altre iniziative. La notizia di qualche giorno fa della rinunzia del vicesindaco Centrella all’indennità da devolvere proprio in favore del progetto di realizzazione del rifugio ha scatenato una marea di like sul social, con il plauso di tanti. Ma in paese le buone nuove sono anche altre, come quella della concessione del suolo stesso in comodato d’uso per realizzare il rifugio. Un imprenditore, che per ora preferisce restare anonimo, ha deciso di concedere la superficie per il nobile scopo di creare un luogo dove curare e accudire i pelosi vaganti, persi, smarriti piuttosto che abbandonati in strada.

Anche l’accalappiamento attuale è votato, ancor prima della creazione di un rifugio, alla castrazione e sterilizzazione a seconda della decisione che viene presa dal veterinario incaricato dall’Asl. In prima linea c’è la polizia municipale, da sempre sensibile al tema. Donatella Tomeo ricorda come ci sia una ordinanza, la numero 19, del 2017  che prevede sanzioni salatissime per chi non raccoglie deiezioni canine, per chi porta in giro cani senza le dovute accortenze e impone che ogni cane venga munito di chip identificativo.

“Ci saranno altre due iniziative per poter microchippare ogni peloso il prossimo nove aprile e sette maggio. Sarà gratis. Una scelta di dignità e sicurezza per il nostro comune, per i nostri amici a quattro zampe, fortemente voluta dal nostro sindaco Boccia”. Lo stesso sindaco ha deciso di avviare più di un progetto sociale e civile per migliorare la vita del paese. 

Insomma, il piccolo comune della Valle dell’Irno si è guadagnato un posto al sole grazie ad una scelta di civiltà. Buone pratiche per rendere il territorio sicuro e vivibile per tutti.

“Siamo molto orgogliosi di aver avviato un processo culturale di cura e assistenza degli animali - spiega Centrella, attuale vicesindaco dell’amministrazione Boccia -. Il nostro rifugio è in fieri, e ci auguriamo che la prossima amministrazione (a San MIchele a Maggio si terranno le comunali, ndr) porti avanti a prescindere da chi lascia queste eredità a termine questo progetto. Sarà dedicato a tutto il nostro territorio comunale».