La protesta dei professori al Giro d'Italia

Ad Atripalda docenti, genitori e alunni con striscioni e cartelloni contro la Riforma Renzi

Atripalda.  

La protesta degli insegnanti contro la riforma Renzi arriva ad Atripalda. In piazza Umberto I questa mattina docenti, genitori e studenti hanno manifestato con striscioni e cartelloni. 

Una giornata importante per il comparto scolastico che hanno deciso di protestare nell'occasione del Giro d'Italia. Nel comune della Valle del Sabato che ha atteso i ciclisti con stand e gazebo c'era Rita Nicastro, professoressa promotrice di numerose iniziative a favore della scuola. «Oramai siamo tantissimi mesi che stiamo lottando - ha detto - non vogliamo questa riforma che non serve a dare le modifiche ma vuole cancellare tutti i diritti. 

Stamattina genitori e figli hanno preso i nostri striscioni e li hanno voluti esporre. La riforma vuole cancellare i diritti dei professori - ha ribadito Nicastro - non ci piace, toglie la libertà e cancella l'autonomia. E' una giornata importante, ci siamo ritrovati tutti insieme per dire che la scuola è un bene pubblico e non appartiene solo ai docenti. Per questo è nostro dovere farla rinascere».  Con la professoressa Nicastro un suo collega, Pio Acierno: «Questa nostra iniziativa mira a far conoscere le bugie del "nostro caro" Renzi. Il nostro presidente ha più volte detto che avrebbe sanato i problemi di quota 96, dopodiché ha ritirato l'emendamento. E questo decreto ucciderà la scuola pubblica». 

Paola Iandolo