San Modestino, scontro sulla lumanera. Capocastello: è scippo

Clima ad alta tensione: don Vitaliano cerca di metter pace tra i gruppi prima di domani

Mercogliano.  

Clima in fiamme a Mercogliano per l'appuntamento di domani con il patrono San Modestino. E non si tratta del classico falò che nel pomeriggio viene acceso, in ossequio a una tradizione folcloristica centenaria.

C'è una vera e propria disputa sulla paternità del nome che viene dato al fuoco, che cambia a seconda della zona in cui viene organizzato.

Per anni e anni chi lo organizzava nel piazzale della funicolare lo ha sempre chiamato “focarone”, mentre chi lo organizzava a Capocastello (quartiere cartolina ma anche avamposto di personalità forti ed identitarie) lo ha da sempre chiamato, appunto, “la lumanera”.

Finché sono stati separati ed affidati al volontariato, non c'è mai, mai stato conflitto. Quest'anno, per una serie di coincidenze, Mercogliano ha come fatto invasione di campo, ovvero di tradizione.

Il fuoco che è stato organizzato nel piazzale della funicolare vedrà la partecipazione del gruppo musicale “La lumanera”, quindi anche il falò, l'originario “focarone”, è stato chiamato lumanera.

Apriti cielo.

A Capocastello sono insorti. I ragazzi hanno tuonato contro l'iniziativa, additandola come un vero e proprio furto di copyright. Rincarando la dose grazie al fatto che di volontariato, nella serata, non c'è traccia. Il concerto e un po' tutta la serata sono state sponsorizzate, con dei fondi, dall'amministrazione comunale.

Insomma, qualcuno ci guadagna. E' folclore, tradizione, ma anche business.

La tensione negli ultimi giorni è arrivata alle stelle, tanto che a tentare di metter pace è intervenuto lo stesso parroco don Vitaliano Della Sala. Il prete, capendo che la cosa rischiava di trascendere, è stato costretto ad organizzare un incontro tra le parti, tenutosi rigorosamente a metà strada tra Capocastello e Mercogliano centro, ovvero nell'oratorio delle suore.

Le parti, puristi e volontari di Capocastello contro giovani mercoglianesi di Campaperto (in procinto di misurarsi alle prossime elezioni), non hanno fatto grandi passi in avanti. La tregua è appesa a un filo e le lumanere saranno due.