"Anno nuovo, nulla di nuovo alla Comunità Montana Ufita"

Il 7 gennaio è di nuovo mobilitazione ad Ariano

La nota sindacale...

Ariano Irpino.  

"Dopo un natale senza soldi (nonostante l’impegno sottoscritto dall’assessore Lavanga), un capodanno con la solita promessa da marinai, una epifania senza speranze di ricevere nulla, il rischio di un ulteriore danno per l’applicazione della tassazione separata, dopo essere stati definiti mangiapane a tradimento  e dopo aver assistito al brindisi di fine anno presso la sede dell’ente, in barba a quello che si dichiara, i lavoratori della comunità montana ufita dicono: fermateli."

Sono queste le motivazioni che inducono, Fai-Flai-Uila ad autoconvocarsi in assemblea con i lavoratori presso la sede dell’ente lunedì 7 gennaio 2019 alle ore 09.30 e contestualmente fanno appello alla regione Campania e a chiunque ha responsabilità di controlli e verifiche secondo quanto previsto dall’art 3 comma 3 regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale.

 "Non è più accettabile che il pagamento degli stipendi, non rientri in uno degli adempimenti obbligatori di sua competenza non è più tollerabile che ciclicamente la pace sociale viene messa sistematicamente a rischio con affermazioni, mangiapane a tradimento, che di per se è deplorevole, fatta da un rappresentante istituzionale ai propri dipendenti ha una valenza devastante per le istituzioni. Ci restano seri dubbi che quanto delegato a questo ente dalla legge 11/96 e regolamento vigente, possa essere portato a termine per assicurare la sopravvivenza di questo settore e consentire al personale dipendente una vita civile e dignitosa."

La nota è firmata da Fernando Vecchione, Carlo Augusto Ceccarella  e Antonio De Lillo rispettivamente di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uila Avellino Benevento.