Pomeriggio di festa all’insegna della spensieratezza e della convivialità nell’Istituto per detenute madri di Lauro in Irpinia dove ci sono 13 recluse e 18 bambini, loro figli.
Una festa organizzata dal garante Samuele Ciambriello che ha visto la partecipazione della Presidente del Consiglio Regionale Rosa d’Amelio che ha donato ai bambini dei giocattoli. L’incontro è stato allietato dalle musiche del maestro Barbi e il cantante Mario Cadaveri, riportandoci all’idea della “posteggia napoletana”.
Ha preso parte anche una delegazione della commissione pari opportunità degli avvocati di Nola, guidati da Carmela Rescigno, la quale ha donato dei vestitini ai bambini. Hanno partecipato all’incontro di festa anche volontari delle associazioni “Nuovo Avvenire” e “Tarita”.
La Presidente del Consiglio, nel suo Brindisi di augurio, ha detto: “ Mentre vivete questo momento di festa qui con noi e i vostri figli so quanto sia profonda la sofferenza che provate per la mancanza dei vostri cari. La Regione, attraverso il garante, vi è vicina nelle iniziative sociali, culturali e formative”.
Per il Garante Ciambriello migliorare le condizioni delle madri detenute e dei loro figli in carcere è una battaglia di civiltà e di democrazia.
Già il carcere nel suo complesso è un luogo disumano ma questa condizione di disumanità è resa evidente, palpabile e aggravata quando ci sono donne e soprattutto madri, portatrici di diritti deboli. Molte di queste persone, vivono anche all’esterno una fragilità, una solitudine, non hanno punti di riferimento. Se guardiamo alla povertà educativa, culturale, alla mancanza di assistenza pediatrica e psicologica, ci rendiamo conto del perché loro sono doppiamente emarginate: il carcere è stato pensato come luogo prevalentemente maschile e purtroppo l’esperienza delle case famiglia è rara, in quanto ce ne sono solo 2 in Italia. È risultato che ci sono ancora bambini che vivono in carcere dietro le sbarre con gravi conseguenze per il loro sviluppo psico fisico e relazionale.
Così Rosetta D'Amelio:
"Vedere la gioia negli occhi delle madri e dei bambini dell'Icam di Lauro è stato il vero dono della giornata". Accompagnata dal Garante dei detenuti Samuele Ciambriello, dal cappellano Padre Carlo De Angelis e dai volontari delle associazioni “Nuovo Avvenire” e “Tarita”, la presidente ha distribuito doni ai 18 bambini delle tredici donne recluse nell'ICAM, diretto da Paolo Pastena. L’incontro è stato allietato dalle musiche del maestro Barbi e dal cantante Mario Cadaveri.
"La Regione Campania, attraverso il Garante, è vicina alle detenute nelle iniziative sociali, culturali e formative utili a migliorare le loro condizioni e quelle dei loro figli, ai quali ho augurato di poter crescere serenamente - continua D'Amelio - Anche per questo trasferirò al direttore generale dell'Asl Avellino la richiesta di attivazione di un servizio di pediatra a ore all'interno del carcere".