Musica e sicurezza. La prevenzione è fondamentale nelle scuole. E’ questa la prima vera palestra di vita oltre ad una sana educazione da parte dei genitori. La tragedia di Corinaldo deve farci riflettere, affinchè non accada mai più nulla di simile. Lo ha detto parlando agli studenti ad Ariano, il leader storico dei Nomadi Beppe Carletti.
“Ciò che è accaduto ha dell’incredibile, è assurdo e ingiusto. Rinnovo il mio cordoglio e la solidarietà più vera ai familiari. A mezzanotte i bambini dovrebbero stare a letto e non in una discoteca. E’ una cosa che ancora oggi mi sconvolge, non sembra vera se ci pensiamo. In tanti anni di musica, concerti, non mi è mai capitata una cosa simile. Mi meraviglio dei genitori.”
Non bacchetta l’artista in questione Sfera Ebbasta, anzi esprime rispetto per la sua musica pur non condividendo il genere rap ma afferma: “Il problema è che certi testi, alla fine non dicono niente. Cercano sono di accalappiare l’attenzione usando anche parole particolari, che un tempo venivano censurate. Adesso no. Penso che bisognerebbe ritornare alla censura, ma lo ripeto, non voglio essere un bacchettone. Che questi ragazzi abbiano la possibilità di esprimersi, credo sia giusto, li rispetto ma per il resto credo e mi auguro che sia solo un fenomeno passeggero.”
Un evento riuscito, la visita di Beppe Carletti, fortemente voluta dal manager arianese Maurizio Blaso da oltre quarant’anni al seguito della famosa band italiana, è stata molto apprezzata dal dirigente scolastico della scuola Mancini Massimiliano Bosco, dai docenti e dagli alunni. Presente la Polizia di Stato e l’associazione di Volontariato Aios con il presidente Amedeo Iacobacci.