di Gianni Vigoroso
Arriverà martedi 18 dicembre in mattinata in visita all'ospedale Sant'Ottone Frangipane, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Ad attenderlo ci sarà il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante e tutto il personale medico ed infermieristico della struttura sanitaria di via Maddalena. Previsto naturalmente l'incontro con le istituzioni locali.
Nei prossimi giorni verrà diffuso nei dettagli il programma della giornata. Il governatore illustrerà nell'aula magna tutti i passaggi che hanno portato la struttura sanitaria arianese a raggiungere l'importante traguardo di Dea di primo livello.
L'ultima volta ad Ariano, e fu la prima nell'ospedale arianese risale al primo ottobre 2016 come si evince dal video allegato a questo articolo.
Queste furono le sue parole di allora ai microfoni di Canale 696:
"Vado via da Ariano, con una splendida impressione di questa città e soprattutto dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane. Godeva già di grande reputazione anni fa e oggi presenta servizi di eccellenza che io con molta sincerità non conoscevo."
Accompagnato dal sindaco Domenico Gambacorta, dal direttore sanitario Oto Savino e dal direttore generale dell'Azienda Sanitaria di Avellino Maria Morgante, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, visitò per la prima volta in assoluto l'Ospedale Sant'Ottone Frangipane a partire da uno dei reparti più importanti e di eccellenza, la divisione di Cardiologia diretta dal primario Gennaro Bellizzi. Ad illustrare tutti gli aspetti più significativi e le modalità d'intervento della radiologia, compresa la tac di ultima generazione fu il primario Emerico Maria Mazza.
Una sorta di visita guidata che è servita evidentemente, stando ai risultati di oggi, al presidente per avere un quando preciso della situazione e per raccogliere di persona, sul posto, dagli operatori sanitari, le richieste più urgenti in tema di emergenza sanitaria.
Radioterapia e potenziamento dell'unità operativa complessa di cardiologia. Interventi che dovranno necessariamente realizzarsi.
Queste furono le rassicurazioni di De Luca: "Presentate subito i progetti, facciamo presto, miglioriamo l'esistente, ciò che qui già funziona bene e ottimizziamo al meglio le risorse. Abbiamo una struttura modello che può diventare ancora di più il fiore all'occhiello della sanità nella nostra regione. Qui è stata già anticipata, possiamo dire in parte, la rete dell'emergenza urgenza per quel che riguarda la Cardiologia, attraverso prestazioni molto importanti. Abbiamo già salvato alcuni reparti destinati a saltare, punto nascite, ginecologia ostetricia, utilizzando l'argomento dell'area disagiata. Abbiamo incrementato i posti letto e lavoreremo per qualificarlo ancora di più e per sfruttare al massimo, tutti gli elementi di eccellenza già realizzati, a vantaggio di altre Asl. Mi piace molto la rete che consente attraverso il 118 di trattare il paziente con infarto miocardico acuto, prima che giunga in ospedale per poi trasportarlo eventualmente a completare la prestazione presso l’emodinamica di Avellino. Una bellissima immagine, per una struttura, sicuramente di grande qualità."